[dropcap]”[/dropcap]E’ sconvolgente che un’associazione dei consumatori come il Codacons, che ha già vinto una azione collettiva al Tar facendo ottenere risarcimenti agli utenti, e che sul problema dell’arsenico nelle acque potabili combatte da anni e ha ricevuto procura da oltre 3mila residenti in regione, non sia stata convocata all’incontro di oggi”. E’ quanto sostiene, in una nota, il presidente del Codacons Carlo Rienzi. ”Abbiamo dunque chiesto alla Regione di convocarci immediatamente –ha aggiunto Rienzi – ai sensi della legge 241/90 avvisando che, in caso di mancata presenza degli utenti, qualsiasi decisione che emergerà dalla riunione di stasera alla Pisana verrà impugnata al Tar del Lazio poiché adottata in mancanza della partecipazione dei soggetti interessati”.
L’ associazione muove anche pesanti critiche verso il Ministro della Salute, Renato Balduzzi. ”Forse il ministro – continua Rienzi – pensa che l’arsenico in eccesso nel pane sia come una fucilata? Ovvio che mangiare una pagnotta con arsenico non uccide seduta stante, ma è la concentrazione di questo veleno nel sangue, a lungo andare, ad uccidere. Evidentemente il ministro ignora – e per questo stiamo valutando di denunciarlo per diffusione di notizie false e tendenziose – che solo lo scorso gennaio l’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che un’esposizione prolungata nel tempo all’arsenico contenuto nell’acqua potabile e nel cibo può causare cancro, lesioni cutanee, malattie cardiovascolari, effetti sullo sviluppo, danni al sistema nervoso e diabete”.
Vincenzo Nigri