

Sono iniziati in data martedì 18 settembre, i lavori di ristrutturazione dei bagni allo stadio San Paolo di Napoli ad uso degli spettatori. Lo rende noto un comunicato stampa del Comune.
“L’accelerazione sui tempi, come si sottolinea, si è concretizzata grazie all’utilizzo degli accordi quadro, già stipulati dall’ARU 2019, messi a disposizione dal Commissario dell’Universiade 2019, Gianluca Basile“.
Il progetto per un importo di 785.359,60 euro, realizzato dal Comune di Napoli, proprietario dell’impianto che oltre alla manifestazione di apertura dell’evento internazionale, ospiterà le gare di atletica leggera, prevede la totale manutenzione degli attuali bagni esistenti con la completa sostituzione dei servizi igienici e delle finiture, così da renderli ulteriormente adeguati alle vigenti disposizioni di legge in tema di sicurezza.
Le modalità di intervento sono state definite tenuto conto dell’esigenza di rendere disponibile, sempre e comunque, l’impianto per le partite casalinghe della Ssc Napoli, sia in campionato che in Champions League. Quindi, come ha ampiamente spiegato l’Assessore allo sport, Ciro Borriello, i cittadini partenopei potranno stare più che sicuri che entro un anno, lo stadio San Paolo di Fuorigrotta, sarà adeguato alle vigenti norme internazionali.
Invece, per quanto riguarda la questione calcio Napoli, tra una partita e l’altra, la società partenopea e i suoi tifosi continuano a vivere la “sfida nella sfida” tra le istituzioni cittadine e De Laurentiis. Tema del contendere, le condizioni dello stadio “San Paolo”. Si va avanti ormai a suon di comunicazioni e sorprese ogni giorno, con l’unica certezza che sembra essere la mancanza di rapporti tra le parti.
Infatti, pochi minuti dopo l’annuncio da parte del presidente De Laurentiis dei mini-abbonamenti per le partite di Champions League, cui è seguito un altro affondo nei confronti del Comune, la replica dell’assessore allo sport Ciro Borriello non si è fatta attendere e intervenendo a Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione “Radio Goal”, Borriello ha fatto il punto sulla tempistica dei lavori: “I lavori su sediolini e bagni saranno finiti entro dicembre, ma l’importante è iniziare i lavori e finirli presto. Per le Universiadi costruiremo un maxi-schermo a bordocampo, che poi resterà”.
La chiusura è però un inatteso messaggio di pace: “Palazzo San Giacomo ha le porte aperte, De Laurentiis può venire tranquillamente, il Sindaco lo accoglierà”. Quindi, l’Assessore ha dichiarato la totale apertura da parte del Comune di Napoli al dialogo con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, prospettando quindi anche la possibilità di una totale gestione dello stadio.