Ieri sera, sabato 29 ottobre, alle 21, Andrea Sannino ha fatto ritorno al Trianon Viviani con il suo nuovo concerto, “Andrè”, dopo il successo nella stagione precedente con il musical Carosone, l’americano di Napoli.
Lo spettacolo è stato un grandissimo successo, in cui il cantante originario di Ercolano ha alternato le sue canzoni, a quelle del grande Antonio De Curtis in arte Totò e l’indimenticabile Renato Carosone.
Inoltre, Andrea Sannino ha voluto per tutta la durata dello spettacolo un approccio diretto con il pubblico a cui ha spiegato il titolo dello spettacolo con queste parole:
«I miei genitori e gli amici del quartiere mi chiamano familiarmente “Andrè. E questo nome è diventato parte del mio dna, diventando un suono che mi accompagna da sempre. Sono cresciuto a Ercolano, in provincia di Napoli, in una terra meravigliosa in cui suoni e linguaggio sono musica quotidiana».
Poi il cantante di Abbracciame ha aggiunto:
«La mia musica attinge dalle mie radici e il mio essere napoletano diventa tutt’uno con l’essere me stesso, tanto da scegliere questo mio nomignolo familiare per chiamare questo mio recital».
Lo spettacolo, scritto dallo stesso Sannino, è stato un viaggio appassionato ed entusiasmante nella vita musicale personale dell’artista, che, nonostante le tantissime performance in programmi televisivi, per le reti nazionali, resta fortemente legato ai suoi vicoli, alle cose semplici della vita quotidiana, al repertorio eterno, fatto di smorfie e gesti, della gente comune. Ecco quindi una scaletta musicale nella quale sono state inserite, per la prima volta, tantissime canzoni della musica napoletana, classiche e contemporanee, riarrangiate nei sapori e nei suoni di oggi, o grandi successi della musica internazionale riproposti nella madrelingua napoletana.