Dopo il grande successo di “Masaniello Revolution” Sal Da Vinci riporta in palcoscenico “La fabbrica dei sogni”, la sontuosa e romantica favola che si rifà ai musical americani in grande stile di cui, oltre che protagonista, è autore e regista (con Ciro Villano).
La tournée iniziata i primi di marzo, toccherà tra le altre, Assisi (al Lyrick, il 16 marzo), Firenze (Teatro Verdi, 18-19 marzo), Bologna (Teatro Celebrazioni, 21-22 marzo), Milano (Lirico Giorgio Gaber, 23-25 marzo) e Torino (Teatro Alfieri, 27 marzo). Nella sua Napoli sarà in scena dal 10 al 14 maggio al Teatro Diana.
In un vecchio manicomio abbandonato, vivono un cantautore, la sua folle psichiatra e un gruppo di artisti, reietti e strampalati. L’artista però sogna un giorno di poter cantare in un teatro vero. Un agente di polizia municipale, incaricato di sgomberare l’edificio, si fa coinvolgere dal cantautore sognatore e dalla psichiatra pazza nel folle progetto di trasformare quella fatiscente casa di cura in un vero teatro.
“La Fabbrica dei Sogni” – spiega Sal Da Vinci – è un ‘non luogo’ che realmente esiste. È un posto magico dove si nascondono le persone che hanno paura del mondo; l’ultima roccaforte dei matti che vivono di sogni”. Quello proposto è uno spettacolo curato nei minimi dettagli, dalle luci agli abiti, ai brani e dalle voci di grandi interpreti. Al fianco di Sal la brava Fatima Trotta, volto noto del piccolo e grande schermo. La direzione musicale e gli arrangiamenti sono a cura del maestro Adriano Pennino, le coreografie sono curate da Marcello e Mommo Sacchetta.
Sal Da Vinci, inoltre, nello spettacolo, presenta al pubblico anche le canzoni del suo ultimo disco “Siamo gocce di mare”, a cui ha collaborato Renato Zero.