
Un ritorno atteso e alquanto gradito quello del maestro indiano Zubin Mehta, beniamino del pubblico partenopeo, che sabato si è esibito nella celebre opera “Fidelio” di Ludwig van Beethowen del 1804 al Teatro San Carlo di Napoli, dopo aver guidato con successo una tournèe a Milano e Granada.
Una esecuzione del Fidelio reinterpretata e particolare quella del maestro di Bombay, priva delle parti recitate e che si è avvalsa della collaborazione artistica di Sonia Bergamasco che ha letto il testo per far meglio comprendere la trama, dando spazio alla voce dell’ eroina imprimendogli grande empatia ed emotività.
Lenore, perdutamente innamorata del marito, si traveste da uomo e si intrufola nel carcere dove lui è rinchiuso vivendo mille pericoli e peripezie pur di salvarlo.
Zubin Mehta è nato a Bombay nel 1936 da una famiglia indiana di origine parsi, ha diretto nella sua lunga carriera le più celebri orchestre del mondo tra le quali ricordiamo la Los Angeles Philharmonic Orchestra, la Wiener Philaromiker, la Berliner Philharmonisches, la London Philarmonic Orchestra e tantissime altre di fama mondiale.
E’ attualmente direttore musicale onorario del Teatro San Carlo dove replicherà il Fidelio Lunedì 25 Settembre, mentre la nuova stagione è prevista in Gennaio a Napoli con il violino di Salvatore Accardo, in seguito il maestro sarà in tournèe a Bangkok con la ” Carmen” di Georges Bizet.