Un cammino tra cielo e terra

Il nome “Sentiero degli Dei” non è casuale: lungo circa 7 chilometri, il percorso si snoda a 500 metri di altitudine, regalando viste mozzafiato sul Golfo di Salerno, Capri e le scogliere della Costiera. Il sentiero attraversa terrazzamenti coltivati, boschi di lecci, antichi casali e grotte naturali, in un continuo dialogo tra natura e storia.

Grazie agli interventi del Parco Regionale dei Monti Lattari e di associazioni locali, nel 2025 il sentiero è stato dotato di nuove segnaletiche, punti di sosta panoramici, fontane e pannelli informativi multilingue. Inoltre, sono stati creati percorsi alternativi per escursionisti con disabilità motorie, con tratti accessibili e guide specializzate.

Esperienze autentiche e turismo consapevole

Il Sentiero degli Dei non è solo un’escursione, ma un’esperienza immersiva. Lungo il cammino, guide locali raccontano storie di pastori, leggende mitologiche e curiosità botaniche. Alcuni casali offrono degustazioni di prodotti tipici: pane cotto a legna, formaggi di capra, miele di montagna e limoncelli artigianali.

Camminare qui è come entrare in una poesia, ogni passo è un incontro con la bellezza, con la lentezza, con l’essenza della Campania.

Il progetto ha anche coinvolto le scuole del territorio, con laboratori di educazione ambientale e giornate di pulizia del sentiero. Un modo per trasmettere alle nuove generazioni il valore della tutela del paesaggio.

Un modello di sostenibilità

La rinascita del Sentiero degli Dei è un esempio virtuoso di come il turismo possa essere alleato dell’ambiente. I flussi vengono regolati con prenotazioni online, gruppi a numero chiuso e promozione di mezzi pubblici per raggiungere i punti di accesso. Inoltre, sono stati installati sensori per monitorare l’erosione del suolo e la biodiversità.

In un mondo che cerca equilibrio tra sviluppo e natura, il Sentiero degli Dei si conferma come un cammino non solo fisico, ma anche culturale e spirituale. Un invito a rallentare, osservare, rispettare.

Un cammino tra cielo e terra

Il nome “Sentiero degli Dei” non è casuale: lungo circa 7 chilometri, il percorso si snoda a 500 metri di altitudine, regalando viste mozzafiato sul Golfo di Salerno, Capri e le scogliere della Costiera. Il sentiero attraversa terrazzamenti coltivati, boschi di lecci, antichi casali e grotte naturali, in un continuo dialogo tra natura e storia.

Grazie agli interventi del Parco Regionale dei Monti Lattari e di associazioni locali, nel 2025 il sentiero è stato dotato di nuove segnaletiche, punti di sosta panoramici, fontane e pannelli informativi multilingue. Inoltre, sono stati creati percorsi alternativi per escursionisti con disabilità motorie, con tratti accessibili e guide specializzate.

Esperienze autentiche e turismo consapevole

Il Sentiero degli Dei non è solo un’escursione, ma un’esperienza immersiva. Lungo il cammino, guide locali raccontano storie di pastori, leggende mitologiche e curiosità botaniche. Alcuni casali offrono degustazioni di prodotti tipici: pane cotto a legna, formaggi di capra, miele di montagna e limoncelli artigianali.

Camminare qui è come entrare in una poesia, ogni passo è un incontro con la bellezza, con la lentezza, con l’essenza della Campania.

Il progetto ha anche coinvolto le scuole del territorio, con laboratori di educazione ambientale e giornate di pulizia del sentiero. Un modo per trasmettere alle nuove generazioni il valore della tutela del paesaggio.

Un modello di sostenibilità

La rinascita del Sentiero degli Dei è un esempio virtuoso di come il turismo possa essere alleato dell’ambiente. I flussi vengono regolati con prenotazioni online, gruppi a numero chiuso e promozione di mezzi pubblici per raggiungere i punti di accesso. Inoltre, sono stati installati sensori per monitorare l’erosione del suolo e la biodiversità.

In un mondo che cerca equilibrio tra sviluppo e natura, il Sentiero degli Dei si conferma come un cammino non solo fisico, ma anche culturale e spirituale. Un invito a rallentare, osservare, rispettare.

Un cammino tra cielo e terra

Il nome “Sentiero degli Dei” non è casuale: lungo circa 7 chilometri, il percorso si snoda a 500 metri di altitudine, regalando viste mozzafiato sul Golfo di Salerno, Capri e le scogliere della Costiera. Il sentiero attraversa terrazzamenti coltivati, boschi di lecci, antichi casali e grotte naturali, in un continuo dialogo tra natura e storia.

Grazie agli interventi del Parco Regionale dei Monti Lattari e di associazioni locali, nel 2025 il sentiero è stato dotato di nuove segnaletiche, punti di sosta panoramici, fontane e pannelli informativi multilingue. Inoltre, sono stati creati percorsi alternativi per escursionisti con disabilità motorie, con tratti accessibili e guide specializzate.

Esperienze autentiche e turismo consapevole

Il Sentiero degli Dei non è solo un’escursione, ma un’esperienza immersiva. Lungo il cammino, guide locali raccontano storie di pastori, leggende mitologiche e curiosità botaniche. Alcuni casali offrono degustazioni di prodotti tipici: pane cotto a legna, formaggi di capra, miele di montagna e limoncelli artigianali.

Camminare qui è come entrare in una poesia, ogni passo è un incontro con la bellezza, con la lentezza, con l’essenza della Campania.

Il progetto ha anche coinvolto le scuole del territorio, con laboratori di educazione ambientale e giornate di pulizia del sentiero. Un modo per trasmettere alle nuove generazioni il valore della tutela del paesaggio.

Un modello di sostenibilità

La rinascita del Sentiero degli Dei è un esempio virtuoso di come il turismo possa essere alleato dell’ambiente. I flussi vengono regolati con prenotazioni online, gruppi a numero chiuso e promozione di mezzi pubblici per raggiungere i punti di accesso. Inoltre, sono stati installati sensori per monitorare l’erosione del suolo e la biodiversità.

In un mondo che cerca equilibrio tra sviluppo e natura, il Sentiero degli Dei si conferma come un cammino non solo fisico, ma anche culturale e spirituale. Un invito a rallentare, osservare, rispettare.

Un cammino tra cielo e terra

Il nome “Sentiero degli Dei” non è casuale: lungo circa 7 chilometri, il percorso si snoda a 500 metri di altitudine, regalando viste mozzafiato sul Golfo di Salerno, Capri e le scogliere della Costiera. Il sentiero attraversa terrazzamenti coltivati, boschi di lecci, antichi casali e grotte naturali, in un continuo dialogo tra natura e storia.

Grazie agli interventi del Parco Regionale dei Monti Lattari e di associazioni locali, nel 2025 il sentiero è stato dotato di nuove segnaletiche, punti di sosta panoramici, fontane e pannelli informativi multilingue. Inoltre, sono stati creati percorsi alternativi per escursionisti con disabilità motorie, con tratti accessibili e guide specializzate.

Esperienze autentiche e turismo consapevole

Il Sentiero degli Dei non è solo un’escursione, ma un’esperienza immersiva. Lungo il cammino, guide locali raccontano storie di pastori, leggende mitologiche e curiosità botaniche. Alcuni casali offrono degustazioni di prodotti tipici: pane cotto a legna, formaggi di capra, miele di montagna e limoncelli artigianali.

Camminare qui è come entrare in una poesia, ogni passo è un incontro con la bellezza, con la lentezza, con l’essenza della Campania.

Il progetto ha anche coinvolto le scuole del territorio, con laboratori di educazione ambientale e giornate di pulizia del sentiero. Un modo per trasmettere alle nuove generazioni il valore della tutela del paesaggio.

Un modello di sostenibilità

La rinascita del Sentiero degli Dei è un esempio virtuoso di come il turismo possa essere alleato dell’ambiente. I flussi vengono regolati con prenotazioni online, gruppi a numero chiuso e promozione di mezzi pubblici per raggiungere i punti di accesso. Inoltre, sono stati installati sensori per monitorare l’erosione del suolo e la biodiversità.

In un mondo che cerca equilibrio tra sviluppo e natura, il Sentiero degli Dei si conferma come un cammino non solo fisico, ma anche culturale e spirituale. Un invito a rallentare, osservare, rispettare.