
Un percorso che racconta la Campania interna


Il treno parte dalla stazione di Napoli Centrale, dove già l’atmosfera cambia: carrozze anni ’30 con sedili in legno lucidato, tendine ricamate e personale in divisa d’epoca accolgono i viaggiatori con sorrisi e brochure che raccontano la storia della linea. Il percorso si snoda verso l’Irpinia, attraversando paesaggi rurali punteggiati da uliveti, vigneti e piccoli borghi arroccati.
Le fermate diventano tappe di scoperta: a Mercogliano, i viaggiatori possono visitare il Santuario di Montevergine, raggiungibile con la storica funicolare; a Montefalcione, le cantine locali aprono le porte per degustazioni di Aglianico e Fiano; a Tufo, si racconta la storia del Greco di Tufo, vino bianco tra i più pregiati d’Italia. Ogni stazione è animata da volontari, musicisti, artigiani e cuochi che offrono prodotti tipici, racconti e sorrisi.
Cultura, gusto e lentezza

A bordo, il viaggio è scandito da momenti di convivialità: musiche popolari irpine, racconti storici, laboratori per bambini e degustazioni di taralli, formaggi e miele locale. È un modo per riscoprire il territorio con lentezza e meraviglia; ogni finestrino è un quadro, ogni stazione una storia.
Il progetto ha anche un forte valore sociale: coinvolge le comunità locali, crea opportunità per artigiani e produttori, e promuove un turismo sostenibile, lontano dalle mete affollate e dai ritmi frenetici. “Vogliamo valorizzare la Campania interna, spesso dimenticata,” spiega Antonio Russo, coordinatore dell’iniziativa. “Il treno è un simbolo di connessione, tra passato e futuro, tra città e borghi.”
Un viaggio che scalda il cuore

Il treno storico Napoli–Avellino non è solo un’esperienza turistica, ma un invito a rallentare, a guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda, a riscoprire il valore della memoria e della bellezza autentica. In un’epoca di velocità e distrazione, questo viaggio lento tra le colline campane è una carezza per l’anima.
Il 2025 si apre così, con un fischio antico che torna a vibrare nel presente, portando con sé storie, sapori e paesaggi che meritano di essere vissuti, raccontati e custoditi.