
Si è svolto lo scorso 15 dicembre, in Napoli, presso la sede di Via San Giovanni de Matha, 8, nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore “Enrico Caruso”, il Convegno “Renato Caccioppoli ed Enrico Caruso, simboli eccelsi del primo Novecento” promosso dall’Associazione Napoletana Filosofia e Scienze Umane “Renato Caccioppoli”, nell’ambito del Progetto finanziato con la L.R. n.7/2003 (contributi per la promozione culturale anno 2023).
L’esperienza interattiva tra docenti e studenti
Il Convegno ha rappresentato una bella esperienza interattiva tra docenti e studenti. L’organizzazione del Presidente ANFSU Ferdinando Casolaro, coadiuvato dalla prof.ssa Daniela De Cato, Funzione Strumentale Area 4 dell’ISIS “E. Caruso” ha realizzato un incontro tra studenti, docenti, studiosi, appassionati e figure istituzionali che hanno arricchito il parterre dei relatori che hanno sviluppato la tematica sotto i diversi aspetti fornendo una visione a 360 gradi delle figure di Renato Caccioppoli e di Enrico Caruso e del loro contributo culturale e artistico alla città di Napoli e non solo.

PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento
Ha aperto i lavori, porgendo i saluti all’assemblea, la dott.ssa Letizia Testa, Dirigente Scolastico dell’Istituto Caruso; si sono poi susseguiti gli interventi degli alunni del Liceo “R. Caccioppoli”, del Liceo “Labriola” e dell’ISIS “Caruso” di Napoli coinvolti nel progetto, che hanno illustrato le loro esperienze ed i loro lavori di ricerca. Un importante contributo è arrivato dal dott. Gaetano Bonelli, presidente della Casa Museo Caruso con cui l’Istituto Caruso ha una convenzione per lo svolgimento di attività di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). A tal proposito, la prof.ssa Daniela De Cato ha illustrato le attività di PCTO svolte dalle classi dell’indirizzo turistico dell’Istituto. Gli alunni si sono impegnati nelle attività di accoglienza e promozione delle attività che la Casa Museo Caruso porta avanti sin dalla sua apertura, più di due anni or sono, nel nome della grandiosità di questo figlio di Napoli. La prof.ssa De Cato ha sottolineato la sinergia che si è creata tra l’Istituto Caruso e la Casa Museo, dove il grande tenore ebbe i natali, il cui progetto di sviluppo è stato intitolato “Caruso per Caruso”.
Presenti docenti, alunni e rappresentanti delle istituzioni
Numerosi i relatori che hanno partecipato al convegno apportando prestigio e spessore all’iniziativa tra cui Maria Caniglia, presidente della VI Municipalità di Napoli, Giuliana De Lorenzo, consigliere della III Municipalità di Napoli, l’Assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania Lucia Fortini, la Dirigente Scolastica del Liceo Caccioppoli, Roberta Tagliafierro, Walter Savarese, Consigliere del Comune di Napoli.
Le performance di Linda Luciano e Aurora Lipori
Alcuni allievi delle classi III e IV E della scuola ospitante hanno garantito un accurato servizio di accoglienza degli ospiti del Convegno, occupandosi della loro registrazione, dell’accompagnamento alle loro postazioni e di metterli a proprio agio durante tutta la giornata, dall’arrivo, al coffee break, al buffet, alla pausa pomeridiana, ai saluti conclusivi, dimostrando tutte le competenze acquisite nello studio e nelle esperienze sul campo. Le alunne Linda Luciano e Aurora Lipori sono state protagoniste di due emozionanti momenti dedicati ad Enrico Caruso. Linda ha letto in maniera teatralizzata la poesia “A Enrico Caruso” di Claudio De Lutio di Castelguidone, nipote di Raffaele De Lutio, uno dei primi maestri di canto di Enrico Caruso, ricordandone le origini modeste e le traversie vissute. Aurora ha, invece, danzato sulle note del brano “Caruso” di Lucio Dalla, mentre sul grande schermo che dominava l’aula Magna, scorrevano le immagini della “Suite Caruso” dell’Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento e del paesaggio, dove il tenore amava soggiornare. Le due esibizioni sono state particolarmente apprezzate dal pubblico presente che si è emozionato ed ha tributato un fragoroso applauso alle protagoniste.

Il salotto didattico
I lavori del convegno hanno proseguito con un approfondimento sulla letteratura classica nella produzione dialettale napoletana e sugli aspetti musicologici della canzone napoletana del XX secolo. Al termine si è animato un salotto didattico in cui si è discusso sulle risultanze dei temi affrontati nel convegno.