
Antonello Cossia (attore) Raffele Di Florio (attore,regista) Riccardo Veno (musicista)
Domani mercoledì 13 maggio è in programma alle ore 18, lo streaming della “Trilogia degli Infiniti Mondi” un’opera\video in tre movimenti ideata e realizzata da cossiadiflorioveno per AltroSguardo, presentata nell’ambito del Maggio dei Monumenti dedicato a Giordano Bruno.
Il primo movimento, proposto in apertura della manifestazione è ancora on line sulla pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli che accoglierà, ugualmente, anche gli altri due momenti dell’opera, il 13 ed il 25 maggio, nonché la trasmissione di tutta la trilogia a fine mese, in un giorno che a breve sarà definito.

Questo quanto si legge in una nota: “E’ nostro desiderio con questa trilogia in formato video, dare vita ad un virtuale circolo di pensiero filosofico\letterario, grazie a suggestioni musicali, poetiche, vocali”.
Attraverso le voci fuori campo di Antonello Cossia, Raffaele Di Florio, Paolo Cresta e Riccardo Veno (quest’ultimo anche autore ed esecutore delle musiche), i concetti fondamentali di Giordano Bruno tratti dalla sua opera “De l’infinito, universo e mondi“, si fondono al lavoro visuale e sonoro, creando così un articolato e multiforme viaggio.
Queste le parole degli autori: “Un percorso che grazie al coinvolgimento dei sensi, la vista e l’udito, diventa interiore, e apre nello spettatore la possibilità di una riflessione sul vasto universo e sul finito mondo che ci contiene, per tenerci in tema con il filosofo nolano, nella nostra piccola dimensione di esseri umani”.
All’opera di Giordano Bruno, si vanno sovrapponendo frammenti scelti di altri poeti, scrittori, filosofi, pensatori di differenti epoche storiche, come Giacomo Leopardi, Agostino d’Ippona, Antonio Gramsci.
Infine, gli autori hanno concluso dicendo: “Parole che senza una rigida sequenza cronologica o drammaturgica, tendono più a suggestionare, ad emozionare che a razionalizzare, nel tentativo di confortarci e di farci forza, attraverso dubbi e domande, per trovare e cercare di seguire una luce nell’odierna catastrofe”.