
Da giovedì 4 aprile a domenica 7 aprile Castel Sant’Elmo si è traformata in una roccaforte di libri con la seconda edizione di Napoli Città Libro, il salone del libro e dell’editoria di Napoli.
Napoli Città Libro è promossa dall’Associazione Liber@Arte, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e il Polo Museale della Campania, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e con il patrocinio di AIE – Associazione Italiana Editori.
Il tema scelto quest’anno sono gli approdi: la cultura è un porto sicuro; un riferimento all’attualità e alla riaffermazione della cultura come àncora ben salda per la comprensione del presente e riparo dalle tempeste della disinformazione e dai moderni canti di Sirena.
In un nuovo allestimento, espositori e incontri sono ospitati negli ambulacri del castello: intorno all’Auditorium centrale, simbolicamente chiamato Rosa dei venti, si sviluppano le tre sale Levante, Ponente e Libeccio, spazi raccolti in cui la contemporaneità del panorama culturale ed editoriale dialoga con l’atmosfera e le suggestioni storiche che il luogo emana.
Editori da tutta Italia: grandi nomi, come Mondadori, Garzanti, accanto a decine di piccole e piccolissime sigle per una selezione che contamina i generi e mette assieme nani e giganti. Poi eventi e personaggi, con la presenza non prevista del Ministro Bonisoli; scolaresche, turisti che capitano per caso e non perdono l’opportunità, appassionati che si aggirano con gli occhi contenti, sfogliano volumi e comprano.
Il connubio Salone del libro e Castel Sant’Elmo sulla carta poteva funzionare peccato per alcuni dettagli che non vanno trascurati per la prossima edizione: assenza di wifi con disagi per i pagamenti col Pos, il clima non proprio ideale in alcuni settori della fiera e la scarsa segnaletica.
GALLERIA FOTOGRAFICA DI NAPOLI CITTA’ LIBRO 2019