
Si è tenuta il 21 settembre alle 12.00, presso il Museo Archeologico di Napoli, la conferenza stampa di presentazione di ” Stasera a Pompei” lo speciale dedicato all’antica città sepolta nel 79. d.C. La conduzione è affidata, come sempre, al noto divulgatore culturale e, da pochi mesi cittadino onorario di Napoli, Alberto Angela.
“Stasera a Pompei” decreterà il ritorno della conoscenza in prima serata e andrà in onda sabato 22 settembre alle 21.00 su Rai Uno.
Alla scoperta di Pompei: il viaggio notturno di Alberto Angela
Come gli altri speciali, sarà la notte lo scenario perfetto per raccontare le luci e le ombre di Pompei. Alberto Angela mostrerà al pubblico, con tecnologie all’avanguardia, la realtà dei pompeiani, le loro abitudini e usanze. Il racconto metterà in rilievo anche i commerci di Pompei con grande attenzione all’arte orafa e gli ori ritrovati. “Stasera a Pompei” sarà un ritratto delle ore critiche prima dell’eruzione, mettendo in luce, non solo la stessa Pompei, ma anche le vicine Oplontis (attuale Torre Annunziata), Stabia ( Castellammare di Stabia) ed Ercolano.
Ad affiancare Alberto Angela in questo affascinante viaggio ci sarà la partecipazione di alcuni ospiti illustri, tra cui : l’attore Gianfranco Giannini sarà Plinio il Giovane che, all’epoca dei fatti, documentò gli avvenimenti e la morte dello zio Plinio il Vecchio; l’attore Marco d’Amore racconterà i segreti e i misfatti dei bassifondi di Pompei; la storica Eva Cantarella e il direttore della fotografia Vittorio Storato.
“Stasera a Pompei” è frutto di lunghi mesi di lavoro, numerose risorse e tecnici del settore. Realizzato da Rai Uno con il centro di produzione TV di Napoli, lo speciale è stato girato in 4K. Un’esperienza che permetterà allo spettatore di immergersi totalmente nella cultura dell’epoca con l’ausilio di ricostruzione grafiche all’avanguardia.
Alberto Angela: la scoperta dell’olio più antico e il nuovo riconoscimento
Prima di chiudere la conferenza stampa, Alberto Angela ha mostrato, in anteprima, quello che potrebbe essere l‘olio d’olivia più antico del mondo. Scoperta per caso nei depositi del MANN, la bottiglia somiglia, in modo impressionate, ad una bottiglia ritratta in un affresco di epoca romana. Sono ancora in corso le analisi del reperti organici ma, se lo confermeranno, si tratterà dell’olio di oliva d’ età romana più antico mai trovato.
La conferenza si è chiusa con un nuovo riconoscimento per Alberto Angela: il direttore del MANN Paolo Giulierini ha conferito ad Angela la nomina di ” Ambasciatore del Mann”.
In tanti si chiedono: ma Alberto Angela tornerà a parlare di Napoli?
Angela non ha smentito di rimettere i riflettori su Napoli. Ma anzi ha dichiarato ” I mille segreti di Napoli del 2015 è stata una delle puntate di Ulisse più riuscite. Ci siamo entusiasmati a conoscere la città e a far conoscere ai napoletani i luoghi meno noti. Una cosa bella di quando si lavora a Napoli è l’entusiasmo e il calore. Un calore che si respira ovunque – e ancora- Raccontare la città di Napoli significa raccontare una piccola civiltà che, seppur con luci e ombre, è introvabile.