
La pizza, prodotto gastronomico per eccellenza del Made in Italy, è un pasto veloce, leggero e gustoso. Nata alla fine dell’Ottocento, è stata riconosciuta solo lo scorso anno come Patrimonio dell’Umanità. Un riconoscimento importante, esteso anche ai pizzaioli, maestri indiscussi della pizza napoletana.
Forse in molti credono che sia un semplice mestiere, ma in realtà è un’arte vera e propria e, come tutte, necessita competenze precise, nonché tutela. Una mission che, da oltre trent’anni, l’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) si riserva di adempiere.
Ma la pizza napoletana è molto più di un semplice alimento simbolo: la pizza è chiave di congiunzione tra popoli e culture diverse.
Ecco perché nei giorni scorsi è stato siglato un accordo tra Associazione Verace Pizza Napoletana e l’ateneo più antico di Kyoto. Un accordo che permetterà ai giapponesi di imparare con un corso, la nobile arte dei pizzaioli.
Kyoto: il corso per pizzaioli Made in China
Il corso si svolgerà nella neonata facoltà di Food Management del Ritsumeikan University. Un percorso accademico aperto non solo agli studenti dell’università ma a tutti i giovani giapponesi che hanno il desiderio di diventare pizzaioli professionisti.
La nuova scuola nipponica verterà sul format didattico “Verace” già utilizzato nelle scuole scuole di Napoli, Los Angeles, Città del Messico e Osaka. Durante il corso, gli aspiranti pizzaioli potranno studiare gli aspetti teorico-pratici e i prodotti da utilizzare per la realizzazione della Vera pizza napoletana. Al termine del corso, ogni allievo dovrà affrontare un esame finale. Ulteriori corsi di aggiornamento a Napoli, a tutti coloro che si dimostreranno capaci.
AVPN Japan: la giornata inaugurale
La firma del protocollo d’intesa – suggellato con l’accensione simbolica di un forno a legna tradizionale napoletano- si è svolto alla presenza del presidente dell’AVPN Antonio Pace, del rettore dell’Università Mikio Yoshida, del preside di facoltà di Food Management Toshio Asakura e del direttore generale di AVPN Stefano Auricchio. Presenti anche i rappresentanti della delegazione AVPN Japan, la terza più grande al mondo dietro Italia e Usa, la quale ha accolto ufficialmente altri 9 nuovi membri (Campanile, Zizi, Pizzeria, Il Blueno, Pizzeria Hiro, Pizzeria 21, Maria, Pizzeria Bel Gioco, Pizzeria Napoli) arrivando così complessivamente a 77 affiliati.
“Con il Giappone condividiamo l’assoluto rispetto per le tradizioni ma anche l’amore per la semplicità e la qualità delle materie prime in cucina. Riuscire a trasformare nel tempo la Vera pizza napoletana da prodotto quasi sconosciuto ai giapponesi ad una disciplina di studio riconosciuta da un’università di altissimo profilo è un risultato che certamente non era così scontato e che ci inorgoglisce molto. Il merito va senza dubbio al grande lavoro portato avanti in questi anni sul fronte della promozione e della presenza strutturata in loco. Dal 2007 abbiamo infatti creato una nostra delegazione, tra le più importanti al mondo, oggi rappresentata da 12 fiduciari a livello regionale e da uno chef leader a livello nazionale, Nakanishi Yasuyuki”. Questo è quanto dichiarato dal presidente di AVPN Antonio Pace.
Dopo un seminario tecnico sulla Vera Pizza Napoletana, a cura del maestro pizzaiolo Attilio Bachetti, la giornata si è conclusa con una serata di gala.