
Negli ultimi mesi si è discusso molto dei numerosi episodi di violenza avvenuti in diverse zone della città. Ragazzi poco più che adolescenti sono stati esecutori di atti di bullismo consumati ai danni di propri coetanei. Perché nelle Baby Gang l’unico linguaggio possibile e riconosciuto è la violenza, cruda e inaccettabile. Sono atti che si consumano non per vendetta o ripicca ma per danneggiare l’altro.
Il problema non è nuovo, esiste da anni ma al giorno d’oggi è amplificato. Da anni numerose associazioni del territorio lavorano costantemente per contrastare questo grave problema generazionale che affligge la nostra società.
Ed è per questo motivo che l’Associazione A.R.T.U.R insieme a Comune di Napoli, Regione Campania, Coni e Università di Napoli Parthenope ha organizzato una gara di solidarietà per dire stop alla violenza.
“Corri contro la violenza”: cos’è e come partecipare
“Corri contro la violenza” è il concept scelto per la corsa di solidarietà di 5km che si terrà il 27 maggio. I partecipanti partiranno alle 9.30 da Piazza del Plebiscito. L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini di ogni età.
Ogni concorrente avrà diritto ad un kit di gara acquistabile dal sito Billetto al costo di €3. Il kit è composto da: una pettorina, una bottiglia d’acqua, uno snack, uno zainetto, un berretto, e una medaglia commemorativa.
I primi tre classificati riceveranno una maglia della SSC Napoli autografata dai calciatori.
Gridiamo tutti insieme: No alla violenza!
“Non solo evento sportivo ma una gara di solidarietà e una raccolta fondi per finanziare i campi estivi per i minori a rischio. Perché quello che conta è dare un segnare di sforzo, impiego collettivo e solidarietà: tutti contro la violenza” questo è quanto dichiarato da Maria Luisa Iavarone presidente di A.R.T.U.R e mamma del giovane Arturo ridotto in fin di vita lo scorso dicembre.
Al progetto hanno aderito anche numerosi volti legati al mondo dello sport e cultura. Patrizio Oliva, Eduardo Bennato, Patrizio Rispo sono solo alcuni dei personaggi che promuovono l’iniziativa
Infine, Assessore allo Sport e al Decoro Urbano, Ciro Borriello ha dichiarato:
“Lo sport ha il compito di tenere insieme i mondi diversi della città e gridare insieme: No alla violenza!”