
Censura nel lessico della sanità americana. L’amministrazione Usa guidata da Donald Trump ha proibito al Center for Disease Control and Prevention, la massima autorità sanitaria degli Stati Uniti, di utilizzare nella propria documentazione una serie di parole e frasi. È stato impedito l’uso di termini come «transessuale», «feto», «diversità», «basato sulla scienza». Immediata – e immancabile – la polemica contro il presidente, accusato di voler sottomettere la scienza a questioni di opportunità politica.
Nello specifico, le parole sottoposte al divieto sono: «diversity», «transgender», «fetus», «entitlement», «vulnerable», «evidence-based» e «science-based», ovvero «diversità», «transessuale», «feto», «diritto», «vulnerabile», «basato sulle evidenze» e «basato sulla scienza». E se per queste parole è stata disposto l’assoluto e categorico inutilizzo, in altri, invece, sono state fornite – addirittura – indicazioni su come meglio rendere formalmente (o tradurre da un’altra lingua) una data espressione. Al posto di «basate sulla scienza», ad esempio, si consiglia di riportare la dicitura: «basate sulla scienza in considerazione degli standard e dei desideri della comunità».
Il diktat del tycoon repubblicano è stato accolto con incredulità e dissapore dai ricercatori americani che non ricordano ci siano mai stati precedenti nella storia degli Usa e della medicina. Trump è stato infatti tacciato di imbrigliare il dibattito pubblico su questioni di bioetica e sui diritti civili e di considerare la scienza qualcosa che ha a che fare con le opinioni e non come una realtà oggettiva basata sulle evidenze.
Acri e spietati i commenti dell’opposizione. Un deputato democratico, Ted Lieu, parafrasando lo slogan ‘Make America great again’ ha scritto su Twitter: «L’amministrazione di Donald Trump sta facendo l’America nuovamente stupida. Ai centri per la prevenzione e il controllo delle malattie è stato vietato di usare le espressioni ‘basato sulla scienza’ e ‘basato sull’evidenza’. Finiremo con l’usare Voodoo e sanguisuga per trattare le malattie».
Il caso delle indicazioni al Cdc non sarebbe l’unico. Secondo il Washington Post negli Usa oltre al Dipartimento della Salute, anche quello della Giustizia ha modificato alcune politiche federali e il metodo per la raccolta di informazioni su lesbiche, gay, bisessuali e transessuali.