
Gonzalo Higuain segna 2 gol contro il Monaco. E’ lui il Pipita d’oro quando da solo porta a casa il risultato come l’altro ieri. A volte quando gioca come ai vecchi tempi contro il Monaco e bissa, guarda caso con la seconda maglia azzurra della Juventus, ci fa rivivere i grandi momenti di quando l’asso argentino giocava con il Napoli e realizzava reti spettacolari. Credo che molti napoletani pensano che quest’anno Higuain con Dries Mertens ai massimi livelli di forma e di tecnicismo inaspettati, e Insigne, il Napoli di sicuro avrebbe fatto il colpo grosso per la conquista dello scudetto. Ma in Higuain, a fine stagione, dopo aver vinto la classifica dei cannonieri strappando il primato di reti segnate in Italia a Nordhal con 38 gol su 42 presenze in azzurro, ormai trentenne, è aumentata la voglia di vestire una maglia prestigiosa del calcio mondiale, quella della Juventus. Di certo il Napoli in questi ultimi anni sta lanciando a grandi livelli nel panorama del calcio mondiale calciatori che prima erano solo una promessa come tanti altri. Basti citare Lavezzi, Cavani, Higuain…confermandosi una grande scuola di calcio. Higuain però si è accontentato quest’anno di non indossare sempre dal primo minuto la maglia da titolare, ma di avere nonostante tutto le vittorie in pugno. Se col Napoli i risultati sarebbero venuti con lentezza, come l’andatura del ciuccio, con la Juventus la fame di gloria si sarebbe risolta in breve giocando con una rosa di fuoriclasse al suo fianco molto forte in questi anni; infatti, Gonzalo è diventato la ciliegina sulla torta di questo scacchiere imbattibile. Finalmente la gioia di poter competere con le squadre straniere alla conquista della Champions League e un altro scudetto da collezione juventina.
Higuain, quindi, non si è accontentato di una carriera da eterno secondo. L’anno scorso vicecampione d’Italia col Napoli, vicecampione del mondo nel 2014 in Brasile con la casacca argentina, vicecampione d’America in Cile nel 2015, e Stati Uniti nel 2016 sempre con la maglia della Nazionale. E i risultati oggi sono arrivati: uno scudetto già cucito in largo anticipo sulla maglia bianconera e la possibilità della finale, dopo il risultato del match di ritorno previsto martedì a Torino contro il Monaco, per la conquista della prestigiosa coppa della Champions League.
L’argentino, però quest’anno non ha brillato come nella stagione precedente, infatti finora ha realizzato solo 31 goal su 48 presenze in bianconero e non crediamo che diventerà il capocannoniere. Invece, Dries Mertens, l’asso belga, ala sinistra del Napoli, si è distinto anche come goleador con 27 gol realizzati non facendo rimpiangere Higuain. A conti fatti il Napoli spera che Mertens non segua la decisione presa dai suoi colleghi di andare in un altro club per ricostituire un ciclo oramai già consolidato, mentre la Juve si adagia sugli allori.