

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli uomini di Sarri frenano la corsa al 2° posto, finisce 2 a 2 contro il Sassuolo. Il Napoli domina, ma sbaglia troppo in fase difensiva. Un solo punto conquistato contro una squadra che non aveva più nulla da chiedere al campionato e per giunta in rimonta con un goal nel finale del ritrovato Milik.
Azzurri che ad inizio ripresa passano in vantaggio con un goal di Mertens, poi però uno sciagurato retropassaggio di capitan Hamsik a Reina, regala l’assist vincente per il pareggio di Berardi, l’attaccante del Sassuolo. Il Napoli continua ad attaccare per ritornare in vantaggio, ma colpa un po la sfortuna(colpiscono un palo e una traversa, prima Insigne e poi Mertens su punizione) e un rigore non concesso da Damato. Proprio nel momento migliore degli azzurri, il Sassuolo trova la rete del vantaggio.Ragusa assiste il diagonale di Mazzitelli per il 2-1. Sotto di un gol, Sarri inserisce il polacco Arkadiusz Milik: la mossa si dimostrerà indovinata, perché sarà proprio il centravanti polacco a realizzare la rete del pareggio ed evitare almeno in parte la beffa. Il suo ultimo gol in campionato risaliva al 17 settembre dello corso anno, contro il Bologna.
Un punto conquistato, o due punti persi? La classifica ora dice Napoli 71 e Roma 72, con i giallorossi impegnati lunedì a Pescara. Insomma: è un pareggio che vale quanto una sconfitta, questo di Reggio Emilia. Aveva ragione l’allenatore azzurro a temere questa partita. Il Sassuolo ha fatto la sua onestissima partita non avendo nulla da perdere,giocando con un orgoglio che non si vedeva da tempo.
Maurizio Sarri nel post partita è molto infuriato per il pari arrivato in extremis. Polemica nata per un penality recriminato a favore del Napoli e non concesso: “O siamo sfortunati noi o Damato è scarso, e se è scarso va fermato. A Genova non diede un rigore clamoroso, quello di oggi su Mertens dalla panchina mi sembrava netto. Su 18870 spettatori se ne sono accorti 18969, l’altro era al bar”