
Agricoltori sul web, come interagiscono tra di loro e come usano i social network come Twitter, Facebook e WhatsApp per migliorare il loro lavoro. Una volta i contadini erano coloro che non sapevano neppure usare la tecnologia, ed erano al di fuori di questo schema. Oggi non è più così, internet ha coinvolto davvero tutti, e le categorie di settore si incontrano online. Gli imprenditori agricoli hanno imparato ad essere interattivi e a far fruttare le loro campagne grazie ai consigli che arrivano dai loro colleghi da tutte le parti d’Italia. Ed è così che un agricoltore della Campania chiede consiglio ad uno della Calabria su come coltivare le cipolle, oppure su come mettere su una piantagione di mandorle.
Un altro vantaggio del web è il possibile scambio dei prodotti tra aziende, l’e-commerce che permette anche la vendita di colture e piantagioni che arrivano da lontano. Per non parlare poi della diffusione dell’informazione didattica, è facile infatti, trovare siti e portali di nozioni agrarie da cui prendere spunto per studiare la natura di una pianta, la sua potatura, il mese giusto per la piantagione, l’innaffiatura, il giusto concime e così via.
Molti puntano sul biologico e tramite il web possono accedere a tutti i consigli e alle leggi che gli permettono di ottenere finanziamenti e certificazioni per la produzione senza pesticidi.
Agricoltori spesso giovani e con le competenze giuste per rinnovare il settore, un’indagine americana svela che la maggior parte di essi il 40% utilizza Facebook, seguiti poi Twitter con il 20%, Linkedin 17% e Instagram% 5%.