
Il vulcanico presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, torna a parlare. Lo fa, rilasciando un’intervista esclusiva al quotidiano “La Repubblica”, nel quale affronta le tematiche relative allo stadio, alla società, alle ambizioni personali ed alla città di Napoli. Di seguito, ne riportiamo le dichiarazioni.
“Credo che un vero napoletano debba adoperarsi per contribuire a migliorare il contesto urbano. Imprenditori, manager ed intellettuali devono investire nel territorio, al fine di valorizzarne le eccellenze. Solo così, Napoli tornerà a splendere. Io, ad esempio, volevo apportare delle modifiche immediate, al San Paolo, per la Champions League, ma la burocrazia mi ha impedito tutto”.
Sulle ambizioni del club, non le manda a dire” E’ chiaro che il mio obiettivo non è il secondo posto. Tutti, anche io, vorremmo vincere, ma non sempre è possibile. Dobbiamo rispettare i verdetti del campo. Però un secondo posto, non costituisce, neanche un piazzamento totalmente negativo. Ricordiamoci da dove siamo venuti e dove siamo arrivati. Il nostro Napoli, a settembre, giocherà la Champions League: mica poco”.
Infine, in relazione alle previsioni sulla nuova stagione, si pronuncia così:” Mi aspetto una grande stagione. Come società stiamo cercando di dare a Sarri, una formazione che possa competere sui tre fronti e poi più avanti si tireranno le somme. Qualche altro movimento di mercato, sia in entrata, che in uscita, ci sarà: per ora abbiamo un cantiere aperto”.