
Non prediligo l’uso di espressioni quali “lavorare per il sociale”, “impegnata nel sociale” e così via, forse perché usate fino a svuotarle di contenuto, forse perché ab origine non rendono l’idea. Quale idea? Vi starete chiedendo. L’idea che il cosiddetto “sociale” non sia un’entità astratta e che ci siano persone, come Luciana Latte, capaci di donarsi senza riserve agli altri, in maniera concreta e vitale.
Preferisco quindi termini quali impegno, passione e dedizione per sintetizzare la genesi della mostra fotografica “#iPinhole” realizzata da Luciana Latte in collaborazione con la Visual Instant che domani 27 aprile ore 18:00 potrete ammirare al Pan – Palazzo delle Arti Napoli. La fotografia per Luciana Latte non è solo una professione, è arte da divulgare, come ha fatto con i ragazzi della Fondazione Famiglia di Maria iniziando dalla costruzione di una “Pinhole camera” dall’inglese “foro stenopeico”. Altre due macchine fotografiche a sono state realizzate per l’occasione dall’artista-fotografo portoghese Miguel Santos Tiago, una prima con carta fotosensibile di misure 20×20, la seconda una 35 mm con pellicola.
Luciana ha insegnato ai suoi piccoli allievi la storia della fotografia, la sua nascita, la composizione fotografica e poi li ha portati fuori dalla fondazione ad immortalare con occhi ormai nuovi la realtà nella quale vivono, San Giovanni a Teduccio. Il risultato? “La risposta dei ragazzi è stata entusiasmante – afferma la fotografa – hanno fotografato il loro quartiere, quello tanto discusso. Si sono fotografati tra di loro e per rimanere in tema con i tempi della mobile photography, si sono fotografati realizzando anche i famosi “selfie”. Non a caso il titolo della mostra è iPinhole, dove la “i” anteposta al termine inglese, spiega la fotografa, “sta per internet, a significare il bisogno di dover essere al passo con i tempi”.
Interverranno al vernissage Anna Riccardi – presidente della Fondazione Famiglia di Maria, Roberta Gaeta – Assessore alle politiche sociali, Luigi De Magistris sindaco di Napoli ed Fabio Donato docente di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
“Con poco li rendi curiosi di imparare, liberi di muoversi, li rendi attori di uno scatto, protagonisti per un giorno, di sentirsi felici”. Luciana Latte