
#freehugs
Febbraio il mese dell’amore per eccellenza ed allora perché non offrire un abbraccio in cambio di nulla ma solo distribuire tanta serenità in un epoca dove ogni qual volta sfogliamo un quotidiano oppure vediamo immagini sui social, ci rattristiamo dalle atrocità condivise e pubblicate.
L’espressione Free Hugs (in italiano abbracci gratis) si riferisce ad un’iniziativa sociale nata a Sydney, in Australia nel 2004 ed in seguito diffusasi in molte altre città del mondo.
Vi partecipano persone comuni che offrono, appunto, abbracci gratis (free hugs) ai passanti, in luoghi pubblici come parchi e grandi vie pedonali. L’organizzatore originale dell’iniziativa ha affermato che lo scopo degli “abbracci gratis” è semplicemente quello di offrire un atto casuale di gentilezza disinteressata. Così l’idea è piaciuta anche a noi Italiani ed è partita dalla comunità Con-tatto “Abbracci Gratis”, che sta conducendo questo esperimento sociale in molte città per diffondere un po’ di amore verso il prossimo in quest’era in cui si prova solitudine nonostante ci si trovi in mezzo a tanta gente. A Napoli oggi in Piazza del Plebiscito l’evento “Io mi fido di te e tu? Abbracci gratis” organizzato da Andrea Caldwell, organizzatore per la Campania, ha visto la partecipazione dei tanti nonostante la barriera della “domenica ecologica”.
Il 20 marzo in tutta Italia in collaborazione con L’ Eye Contact, si ripeterà l’esperimento cercando di creare empatia tra i partecipanti con l’incrocio degli sguardi fra due persone.
Sarà vero allora che abbiamo tutti bisogno di un ritorno al semplice abbraccio magari anche solo per avere una coccola anche se da un perfetto sconosciuto? Tu riesci anche solo per un attimo a gettare la maschera, toglierti la corazza e fidarti di me? di me che sono come te? di me che non voglio altro che abbracciarti? non ti chiedo nulla in cambio anche perché abbracciandomi mi dai già tantissimo…
Abbiamo chiesto ad alcuni passanti, la risposta è stata ” ho avvertito tanta energia”.