
Si è tenuta nella sede della Città Metropolitana di Napoli alle ore 11 di ieri mattina 24 novembre 2015 la conferenza stampa per presentare la Marcia per il Clima che si terrà a Napoli il 29 novembre prossimo a Piazza del Plebiscito alle ore 10.
Alla presenza del vice sindaco metropolitano Elena Coccia – che ha richiamato anche l’attenzione sulla possibile approvazione da parte del Parlamento Europeo del Partenariato Transatlantico per il Commercio e per gli Investimenti (TTIP) – l’Associazione “Le Tre Ghinee/le Nemesiache” promotrice della manifestazione, Teresa Mangiacapra, Silvana Campese e Fausta Base, con altre Associazioni, Ué Cap con Adriana De Leva, Osservatori Civici e Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti con Lucio Righetti, Let’s do it Italy con Vincenzo Capasso e il cantautore Lino Blandizzi, che ha curato la parte musicale dell’evento, tutti in rappresentanza anche di altre Associazioni e Artisti che saranno presenti il 29 novembre 2015 insieme ai rappresentanti stessi delle Istituzioni, il Vice sindaco Elena Coccia, il Consigliere Comunale Francesco Vernetti e Padre Alex Zanotelli – ha presentato l’evento che si terrà a Piazza del Plebiscito per la Marcia Globale per il Clima con la Musica, la Poesia…la forza dell’Arte.
A questa conferenza stampa, rilevante per il futuro, vi è la mia personale testimonianza e la mia partecipazione per dare anche il mio piccolo contributo umano e poetico.
L’associazione Le Tre Ghinee/Nemesiache ha coagulato l’attenzione e soprattutto l’impegno quotidiano di associazioni e persone singole nel partecipare ognuna con il proprio contributo organizzativo e artistico; persone appassionate che fanno della collaborazione e dell’aggregazione tra singoli nelle proprie diversità un punto di forza.
Alla conferenza stampa si è raccontato dei motivi cogenti che richiamano e richiedono la partecipazione di ognuno di noi, in quanto cittadini di questa città che si rivolgono agli altri cittadini. Un discorso, quindi, tra cittadini della città ma anche del pianeta al di là delle proprie funzioni e a al contempo nella piena assunzione di quelle stesse funzioni.
Il clima e le misure per evitare il pericoloso incremento del riscaldamento globale sarà l’argomento del Climat Summit 2015 dal 30 novembre al 12 dicembre 2015. Ne discuteranno i Leader della Terra riunendosi a Parigi.
Parigi, “Città Lumière”, faro per molti di lungimiranza e di ragione. Parigi in cui si è appena consumato un ulteriore e ennesimo atto di violenza e efferatezza al di là di ogni pensare umano.
Ma Parigi in questo 30 novembre 2015 rappresenta ogni città del mondo, violata nelle proprie radici, nella propria arte, nei propri cittadini, nelle proprie persone.
Persone, che conducono una vita comune, singola e singolare, quotidiana. Persone che, nel mondo attuale – come la nostra stessa società ha strutturato fino a oggi – hanno voce e a cui viene riconosciuta una voce e un corpo solo nei momenti di efferata violenza.
La Conferenza tra i Leader della Terra significa per i cittadini – le persone – di Parigi e della Francia e delle altre città dell’intero pianeta che si intende cambiare la direzione. Si deve riconoscere, però, dapprima, con semplice coerenza che ciò che stiamo vivendo oggi non ci fa stare bene e che abbiamo creato un mondo in cui impera il dis-agio, in cui la vita è sempre più difficile, in cui la “violazione” è accettata in un silenzio che, ora, fa troppo rumore.
Mobilitarsi per il clima significa, inoltre, voler essere consapevoli abitanti del territorio e il nostro territorio è il pianeta Terra. La Marcia per il Clima rappresenta finalmente un’occasione di andare oltre la riflessione; rappresenta l’occasione che si offre, in un momento di grandi problematiche – ambientali, civili sociali, razziali, di genere e economiche – per ogni singola persona, di essere una persona “politica”, cittadina del mondo a partire dalla propria città, dal e nel luogo in cui vive la propria quotidianità. Questo è il motivo per cui si aggregheranno – il giorno prima dell’inizio della Conferenza di Parigi sul Clima (Cop21) – il 29 novembre nelle città e in più punti della città stessa.
Perché quei Leader della Terra sappiano che in ogni Stato, in ogni Paese, in ogni strato sociale, civile e razziale e di genere c’è un unico intento: “Ristabilire un equilibrio”. Equilibrio climatico, sì, ma il congresso e le aggregazioni in marcia per il clima significano, “per tutti e ognuno” trasformare le azioni attuali in abitudini virtuose, impegnandosi in ogni ambito, nel proprio ambito, in prima persona; dal proprio quartiere fino alla città, includendo le industrie, le fabbriche, i consumi e l’attenzione alle filiere; che non comportino, mai più, devastazione e depauperamento di territori e delle vite proprie e altrui.
Perché in ogni fabbrica, in ogni industria, in ogni esercizio commerciale, per le strade, in ogni casa ci sono persone, che agiscono e pensano e solo quelle persone, che vale a dire, ognuno di noi, nella propria minima realtà quotidiana può cambiare le cose, può decidere, scegliere, per migliorare la propria vita e quella di chi gli è accanto e come per un “effetto domino”, può far giungere la propria la voce, la propria scelta, la propria decisione e determinazione ai Rappresentanti delle Nazioni che si incontreranno e che ci rappresentano alla Conferenza per il Clima a Parigi.
Una “Utopia”, sì; un cambio netto di direzione da scegliere ogni giorno da oggi in poi. Perché solo le “Utopie” e la scelta di farle diventare realtà nelle pratiche quotidiane di ognuno di noi potranno valere e fare la differenza.
A Piazza del Plebiscito il 29 novembre gli “Artisti per il Clima” condivideranno una performance collettiva, tra Musica, Poesia, Teatro e Danza che raccorda le loro Arti rivelando, celato da una coltre scura, un sole e i suoi raggi irradianti calore, colore, energia e a seguire un flash mob e la “trasmissione” di messaggi al pubblico per propagare l’impegno di persona in persona.
Gli artisti e le associazioni che intervengono alla Marcia con la Musica, la Poesia…la forza dell’Arte a Napoli con le promotrici Le tre Ghinee/Nemesiache
Teresa Mangiacapra
Silvana Campese
Fausta Base
e Padre Alex Zanotelli
tra gli organizzatori:
Adriana De Leva Uecap Risveglio Cittadino
Lucio Righetti Osservatori Civici e Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti
Andea Somma Osservatorio Rifutizero
Con
Lino Blandizzi Cantautore e direttore artistico della parte musicale
Maresciallo Giuseppe Annunziata
Lello Agretti Poesia
Antonia Apolloni Fotografia
Esther Basile Poesia
Clara Bocchino Teatro
Annalisa Brancaccio Fotografia
Giulia Capolino Canto
Angela Caterina Teatro
Tobia Cuomo Arti Visive
Giuseppina Dell’Aria Poesia
Maddalena Di Matteo Scuola
Raffaello Eroico Arti Visive
CYnthia Fiumanò Danza e coreografia
Luciana Latte Fotografia (Visual instant)
Chiara Paraggio Teatro
Noemi Ricciardelli Arti Visive
Gerardina Russo Arti Visive
Michele Selillo Cantante
Giovanna Silvestri Poesia
Ciric Slobodanka Poesia
Emanuela Totaro Arti Visive
I Votavò Musica Popolare
Anna Paola Zenari Musica