
Un Napoli sontuoso demolisce la Fiorentina, nel match valevole per l’ottava giornata di Serie A. Le due formazioni che, fin qui, hanno espresso, senza dubbio, il gioco più bello del campionato, hanno letteralmente entusiasmato gli oltre 60.000 spettatori, presenti al San Paolo, ribattendo colpo su colpo qualsiasi azione, creando una mole infinita, di occasioni da rete. Pronti via, ed è la Fiorentina a rendersi insidiosa: al 17° minuto, Kalinic dall’out di sinistra, converge verso il centro, servendo, deliziosamente, Błaszczykowski. L’ex Borussia Dortmund, calcia da buona posizione, costringendo Reina ad un grande intervento. La partita sembra bloccata e ci vuole un “guizzo” per rompere l’equilibrio: così, al minuto numero 26, ci prova Insigne, su punizione, ma la sfera termina la sua corsa sopra la traversa. Al termine del primo tempo, è Gonzalo Higuain ad impensierire Tatarasanu: Insigne gli offre un pallone “al bacio”, ma il “Pipita” non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
Il secondo tempo si apre con un “colpo di scena” che sconquassa e stravolge il copione del match: Allan serve Hamsik, che riceve la palla sulla trequarti, ed innesca Insigne. Il “folletto” di Frattamaggiore sorprende l’estremo difensore viola, con un tiro a giro, sul palo lontano: l’arena di Fuorigrotta è in estasi. Trascorrono appena cinque minuti ed è Albiol a sfiorare il raddoppio, con un colpo di testa che fa venire i brividi ai sostenitori viola. “Goal mangiato, goal subito”: il proverbio si materializza. Ilicic, emulando Hamsik, riceve la sfera sulla trequarti, e con uno splendido esterno destro, premia il movimento di Kalinic che, sigla il pareggio, a “tu per tu” con Reina.
Il Napoli non ci sta e vuole riportarsi, nuovamente, avanti: Higuain conquista palla, e la cede a Mertens, che in diagonale, la restituisce, perfettamente, al Pipita. L’ex Real, elude l’intervento di Astori e Tatarasanu e con un tocco angolato, realizza il 2-1, al 75’ minuto della ripresa. Nel finale entrano Babacar e Roncaglia, ma lo spartito del match non muta. Il Napoli resiste agli assalti viola ed agguanta 3 punti fondamentali per la classifica. Ancora una volta, dunque, questo Napoli, brilla con le formazioni “nobili” della Serie A, regalando, un pomeriggio magico ai 60.000 spettatori, accorsi al San Paolo. Chapeau!