
Una notizia, a dir poco, clamorosa sta scuotendo l’ambiente azzurro. Infatti, sabato sera, allo stadio San Paolo di Napoli, il calendario oppone alla formazione partenopea, la rivale per eccellenza e tradizione la Juventus. Tuttavia, nelle ultime ore, stanno circolando, soprattutto sul web, infinite ipotesi, che riguardano l’agibilità o meno dell’impianto sportivo. Lo stadio necessita di alcuni lavori di ripristino che devono essere espletati entro sabato, affinché si possa rendere l’evento, accessibile al pubblico. Tra i problemi da risolvere ci sono, i malfunzionamenti di circa 15 tornelli, la messa in sicurezza delle fughe e dei servizi igienici e la riattivazione delle telecamere di videosorveglianza, all’interno ed all’esterno del San Paolo.
Realisticamente, appare alquanto improbabile, che una partita del genere, trasmessa in più di 290 paesi, si possa disputare a porte chiuse. Tale soluzione non piace a nessuno poiché non consentirebbe né ai tifosi di spingere, mediante il loro calore, la squadra, in una partita molto sentita e dal fascino irresistibile, né alle parti coinvolte, e dunque alle due società, di beneficiare degli introiti, derivanti dalla stessa.
E’ più probabile che alla fine, si vada per la vendita libera dei biglietti, nei vari settori dello stadio, ad eccezione del settore ospiti, che potrebbe rimanere chiuso, come avvenne già nelle passate stagioni. Su quest’ultimo, sarà il Cams, il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, ad emettere una decisione, che sarà comunicata nel giro di pochissime ore. Insomma, la calma e la tranquillità, sono dei concetti totalmente sconosciuti per la SSC Napoli, che per vicissitudini di calcio giocato o intoppi burocratici, è sempre costretta a rimboccarsi le maniche. Si attendono sviluppi.