
Non finiscono le paure nell’hinterland milanese che, nell’ultimo periodo, sta vivendo l’incubo delle automobili in fiamme. Un fenomeno strano, diverso dal solito poiché i piromani agiscono in pieno giorno e non di notte, di nascosto. Inoltre, vengono presi di mira i luoghi pubblici, sotto gli occhi di tutti, come il parcheggio della stazione, la piazza centrale del paese, il parcheggio dell’ospedale o quello di un centro commerciale. In meno di tre settimane sono state bruciate nove vetture tra macchine o furgoni a Magenta, Santo Stefano Ticino e Marcallo con Casone. Tra le vetture prese di mira anche un furgone dei traslochi che è stato incendiato mentre gli operai si trovavano al lavoro all’interno di una casa. I vigili del fuoco sono sempre stati celeri e hanno domato le fiamme, ma si tratta comunque di episodi in grado di attirare l’attenzione e, soprattutto, la paura poiché non colpiscono persone in particolare, ma vetture in generale. I carabinieri di Abbiategrasso, insieme alla polizia, si sono messi al lavoro e stanno facendo le prime indagini per cercare di trovare i colpevoli. Si pensa possa essere un gruppo di vandali già noto per alcuni problemi dati nel Parco Comunale di Villa Ghiotti, ma per ora sono solo ipotesi. Le forze dell’ordine stanno facendo il possibile per scoprire i colpevoli e cercare di porre fine, così, a un incubo che sta paralizzando i comuni alle porte di Milano.