Una modella di 23 anni proveniente dalla Svezia è stata la protagonista di un rapimento durato sei mesi in un garage. La ragazza è stata sequestrata, picchiata, torturata e stuprata per sei mesi da un 42enne di Cinisello Balsamo. E’ stata, poi, liberata dai Carabinieri di Cinisello Balsamo. L’uomo, inoltre, aveva già dei precedenti simili con una ragazza bielorussa di 18 anni residente a Lecco e, per questo motivo, era stato arrestato. La giovane modella si trova in ospedale ancora sotto shock e denutrita. La ragazza aveva partecipato a Miss Svezia e, successivamente, aveva deciso di trasferirsi in Italia e, più precisamente, a Milano, la capitale della moda per inseguire il suo sogno di calcare le passerelle più importanti. Il 42enne aveva studiato il piano alla perfezione: aveva agganciato la ragazza su Facebook fingendosi un fashion manager e proponendole un incontro per eventuali servizi fotografici e sfilate. La ragazza, ingenuamente, ci è cascata anche per i modi di fare dolci e romantici dell’uomo che era arrivato, addirittura, a dirle di volerla sposare. La modella si è fidata e si è recata presso il suo appartamento: l’inizio della fine. Da quel momento la ragazza è rimasta segregata nel garage dell’uomo, le è stato distrutto il cellulare, ma veniva costretta, sotto minacce, a chiamare la famiglia e gli amici per non destare sospetti e raccontare loro che tutto procedeva per il meglio. Un vicino di casa del 42enne ha sentito delle urla e immaginando si trattasse di una lite familiare ha avvertito i Carabinieri che, entrati nell’appartamento, hanno fatto la terribile scoperta. La ragazza era molto provata e non ha parlato per diverse ore. Adesso ha fatto ritorno nel suo paese d’origine per cercare di dimenticare questi sei mesi orribili sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto dal punto di vista psicologico. Nonostante questo, è pronta per tornare in Italia e testimoniare contro il suo aguzzino.