
Novità per i tanti disoccupati italiani che si ritrovano, da anni, ad affrontare una situazione critica che porta spesso, in molti casi, anche alla perdita del proprio posto di lavoro. Così l’Italia cerca in qualche modo di sostenere soprattutto i giovani a non demoralizzarsi concedendo bonus a favore dei disoccupati e degli inoccupati cosi come a favore dei proprietari delle piccole attività imprenditoriali. Secondo il decreto legge n° 185/2000 Titolo II ovvero la legge che agevola l’Autoimpiego affidata e gestita dall’Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’Impresa sul territorio nazionale, sarà prevista la concessione di finanziamenti a fondo perduto o a tasso agevolato e di servizi di assistenza tecnica a tutti coloro che intendono avviare un’attività imprenditoriale. La legge che agevola l’Autoimpiego costituisce uno strumento di sostegno e di sussidio per un paese che ne ha bisogno, un paese che sta affrontando problemi di natura finanziaria che sembrano interminabili.
Queste agevolazioni finanziarie saranno, pertanto, rivolte a tre tipologie di iniziative: alle ditte individuali con investimenti complessivi previsti fino a 25.823 euro, alle società e microimprese con investimenti complessivi previsti fino a 129.114 euro, e al Franchising in forma di ditta individuale o di società da realizzare con Franchisor accreditati con Invitalia. È consigliabile presentare le nuove domande di ammissione nel più breve tempo possibile illustrando il progetto che s’intende realizzare, progetto che sarà poi valutato dalla commissione in materia e giudicato idoneo o meno. Pertanto coloro che hanno in corso di compilazione domane relative a progetti da realizzarsi in territori diversi da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, non saranno accettati.
Ma le novità non sono ancora finite, arriva direttamente dal nuovo esecutivo Renzi un nuovo programma di riforme per i disoccupati. La prima novità si chiama Naspi, una sorta di Assicurazione sociale per l’Impiego o, meglio un sussidio che verrà erogato dall’Inps, il cui importo mensile varierà fino ad un massimo di 1.300 euro per 18 mesi, a favore di chi, per cause non dipendenti dalla sua volontà, ha perso il posto di lavoro. In aggiunta, a favore della disoccupazione, è stato previsto un ulteriore sussidio l’’Asdi’’, traducibile come assegno di disoccupazione per i lavoratori che verrà erogato qualora terminati i 18 mesi, questi non avranno ancora trovato una nuova occupazione. Tale sussidio sarà mensile e verrà erogato per sei mesi tramite assegno pari al 75 % dell’ultimo assegno Naspi.
A favore delle famiglie disagiate, invece, si è pensato ad una carta ricaricabile, la Social Card 2015 che potrà essere richiesta da coloro che risulteranno aver perso il lavoro. La card il cui importo mensile varierà da un minimo di 231 euro ad un massimo di 400 euro, verrà ricaricata bimestralmente fino al dodicesimo mese dalla ricevuta della medesima.