
A Napoli stavolta a finire nelle mani della malavita sono delle suore. Nello specifico, le sorelle sono quelle del famoso santuario di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, prima Santa napoletana della chiesa e insieme a San Gennaro compatrona della città, considerata la Santa protettrice delle mamme e conosciuta altresì per “il culto della Sedia della fertilità”.
Da circa due mesi, le sorelle che si occupano del museo, della cappella e del santuario che si trova a vico Tre Re numero 13, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, erano diventate dei facili bersagli da cui estorcere denaro da parte di un pregiudicato di 57 anni, Vincenzo Stanzione, uomo già noto alle forze dell’ordine. La piccola chiesa è oggi più di prima meta di pellegrinaggio di numerosi fedeli e non, che si recano dalla Santa per chiedere “la grazia”. Il malfattore approfittando delle offerte lasciate proprio da questo flusso di fedeli, si presentava regolarmente al santuario e pretendeva con la forza la consegna delle stesse. Attualmente si trova nel carcere di Poggioreale e dovrà rispondere alle accuse di estorsione continuata e lesioni personali volontarie.
L’arresto dell’uomo è avvenuto lunedì sera, dopo che i carabinieri hanno ricevuto una telefonata da parte di una fedele che aveva visto aggredire fisicamente una suora, costretta poi a rinchiudersi in sacrestia, mentre il malvivente tentava di sfondare la porta con calci e pugni. Proprio grazie alla testimonianza della donna si sarebbe poi ricostruita tutta la vicenda e successivamente individuato e bloccato l’uomo.