
E’ tempo dei primi bilanci. Il 2015 è iniziato con il piede giusto e per molti potrà essere l’anno della svolta nell’ambito lavorativo, sia per trovare un nuovo lavoro sia per consolidare quello appena avviato. E se Obama urla all’America che la crisi è finita e che si volta pagina, anche noi in Italia vogliamo crederci e ci rimbocchiamo le maniche per smuovere le acque. Anche le statistiche sono dalla nostra parte e si parla di una crisi in declino e di una possibile ripresa per l’economia. Una speranza per i giovani italiani che ormai arrancano un lavoro a destra e a manca nella speranza di guadagnare uno stipendio decente. E allora, ecco che un sospiro di sollievo sono proprio le ultime indagini di mercato a darlo, che prevedono una forte ripresa del mercato che nel 2020 vedrà addirittura l’offerta di lavoro superare la domanda in ben 8 settori lavorativi. Vediamo quali sono e dove quindi bisogna indirizzare il proprio curriculum e le proprie competenze. Iniziamo dalla Fondazione Italia Orienta, la quale prevede un aumento della richiesta di infermieri, di chimici, di esperti nel campo agrario e nella ristorazione. Un altro settore che sta già spiccando il volo e che si consoliderà sempre di più in questi anni sarà quello della eco sostenibilità e di tutti i lavori ad esso collegati. Il famoso “settore green” sarà quello che potrà fornire più occasioni lavorative, perché verrà inglobato in ogni campo, dal food&beverage a quello industriale.
Meglio quindi oggi laurearsi in chimica, in ingegneria, in economia e in scienze motorie o infermieristiche che in campo umanitario, anche se nel settore online spesso la laurea umanitaria può dare una mano. In calo le libere professioni, come l’avvocato, il medico, l’architetto, il dentista o l’odontoiatra; non per mancanza di lavoro, ma perché essendo una libera professione comporta molti rischi che oggi non tutti si sentono di affrontare, dati i precedenti a cui ci ha abituato la crisi dal 2008. Tra i “vecchi mestieri”, quelli che restano sempre in testa sono i parrucchieri, gli estetisti, gli artigiani, soprattutto i falegnami, i serramentisti e i pasticceri. L’artigianato è sempre considerato come un piccolo rifugio; l’ alternativa in cui si nascondono anche molti laureati soprattutto nel settore umanitario. Un settore che resta in testa e che per nostra fortuna non intende rallentare è il web, che negli ultimi anni sta rappresentando un’alternativa davvero appetibile per i giovani. Certo, per guadagnare bene ci vuole fatica e competenza, ma questo non spaventa i più intraprendenti. E allora, vediamo che tra le professioni più ricercate al primo posto rimane l’area di programmazione “Engineering” che prevede richieste di lavoro specifiche per personale con adatte competenze tecniche di programmazione software. A seguire troviamo le posizioni di web analytics, web designer, web marketing, e-commerce, Seo e inbound marketing; per queste posizioni le richieste sono diverse e le aziende cercano sia dipendenti che liberi professionisti del settore.
Il trend è comunque sempre in crescita. Ma quali saranno quindi i lavori più richiesti nel futuro? A questa domanda ha cercato di rispondere Korn Ferry, una società americana che ha analizzato il settore lavoro a livello globale e ha stilato una classifica dei 5 lavori che saranno più richiesti in questo 2015 che risultano essere: Direttore commerciale, direttore d’ufficio innovazione, direttore di ufficio digitale, direttore della sicurezza digitale, e direttore di ufficio nel campo della eco sostenibilità. Tutte queste posizioni inglobano il trend di settore in crescita nel futuro, e per questo nei prossimi mesi saranno di sicuro le più ricercate dalle agenzie per il lavoro. Non resta che preparare il curriculum.