
Una situazione, a dir poco intricata e ricca di suspence , è quella che si è profilata tra il Comune di Napoli e l’Azzurro Basket Napoli. Infatti, la società partenopea, sorta da pochissimo, è debitrice di circa 21.500 euro nei confronti dell’amministrazione comunale. Così si stava delineando, nella giornata di giovedì, uno scenario alquanto drammatico: chiusura immediata del PalaBarbuto di Fuorigrotta e inagibilità dello stesso impianto per la squadra campana.
Ciò, mentre l’Azzurro Basket Napoli, si stava recando a Brescia per sostenere il match di campionato valevole per l’A2 Gold. Ma ecco che, tutto d’un tratto, arriva un comunicato ufficiale che sancisce la “piena disponibilità nell’utilizzazione dello stesso impianto”. La “querelle” economica non s’è però arrestata. Da alcune fonti, pare che la società MG Trading&Ship“, per conto del signor Muro, presidente della formazione napoletana, abbia versato una prima rata al comune di circa 5 mila euro, nonostante un ritardo di due settimane, essendo il termine ultimo prorogato fino al 2 dicembre.
Speriamo che la vicenda si sia risolta in modo definitivo e che la “sete” di sport prevalga su qualsiasi ragionamento economico o burocratico. Del resto, la Napoli cestistica, sta cercando di ri-acquisire la propria identità, dopo i fallimenti dei tempi recenti e non certo lontani. Caserta ed Avellino sono le strade da seguire!