
Un’altra brutta vicenda colpisce il settore alimentare. Dopo lo scandalo del latte “Foreste Molisane” nella giornata di ieri a Volla, nel napoletano, sono stati rinvenuti e poi sequestrati 3.5 tonnellate di prodotti ittici in cattivo stato.
I carabinieri e la guardia costiera durante un controllo sullo stato igienico-sanitario del CAAN (Centro agroalimentare di Napoli) di Volla hanno sequestrato 3.5 tonnellate di prodotti ittici venduti al mercato in cattivo stato di conservazione o senza indicazioni di tracciabilità; sono state eliminate circa 1700 chilogrammi di pesce di vario tipo risultato in cattivo stato di conservazione e 200 chilogrammi di novellame, ovvero il pesce sotto misura di cui è vietata la pesca.
Le operazioni di questo sequestro hanno coinvolto 2 società e comportato la denuncia di 3 persone. Ad altre 4 società invece, sono stati sequestrati 1.251 chilogrammi di prodotti perché privi delle obbligatorie indicazioni di tracciabilità e di conseguenza è scattata anche la sanzione amministrativa di 6.000 euro. Altri rivenditori alla vista delle forze dell’ordine hanno preferito scappare abbandonando circa un quintale di pesce anche questo poi sequestrato a carico di ignoti.