
In occasione dei trent’anni dalla scomparsa dell’inimitabile Eduardo De Filippo, Rai1 coglie l’occasione di celebrarlo riproponendo la commedia “Le voci di dentro”, che sarà trasmessa in diretta tv dal Teatro San Ferdinando di Napoli, domenica 2 novembre alle ore 16.45. L’omaggio televisivo vede la collaborazione della coppia da “Oscar” Servillo-Sorrentino. Toni Servillo infatti, sarà regista ed interprete della commedia, mentre Paolo Sorrentino curerà la regia televisiva.
“Le voci di dentro” rappresenta forse l’opera più amara di De Filippo, composta nel 1948 è divisa in tre atti. Il protagonista della storia è Alberto Saporito, un apparecchiatore di feste popolari che vive con il fratello Carlo e lo zio Nicola. Una notte Alberto sogna l’omicidio consumato dai vicini di casa, i Cimmaruta, ai danni del suo amico Aniello Amitrano. Il giorno dopo, l’apparecchiatore di feste convinto che il sogno sia reale, denuncia l’accaduto, provocando l’arresto dei vicini. Una volta rimasto solo in casa, cerca i documenti che incastrerebbero i Cimmaruta, ma non li trova. Capisce allora di aver sognato tutto, prende coscienza del guaio combinato e tenta di porvi rimedio. A questo punto si avvicendano una serie di pericolosi equivoci che fanno risaltare la meschinità di tutti i protagonisti. Il filo conduttore dell’opera infatti, è il senso di incomunicabilità che domina il fare umano e che genera incomprensione, odio ingiustificato e distacco dalla realtà. Tutto questo costringe l’individuo o a chiudersi nel silenzio oppure a rifugiarsi nel sogno, visto qui, come unico sfogo delle inquietudini umane.
De Filippo era un grande drammaturgo, un poeta, un attore e un regista teatrale e cinematografico. Questo omaggio è dunque doveroso, perché ricorda un uomo dalle mille sfaccettature, un artista con la “A” maiuscola. Le sue opere sono da sempre fonte di ispirazione, anche perché raccontano spaccati di vita quotidiana e presentano profonde analisi della società, ancora oggi di grande attualità.