
La città di Milano e la provincia, da diverse settimane, erano vittime di violente rapine. Le modalità dei furti avvenivano sempre allo stesso modo: sei persone facevano irruzione all’interno di un negozio armati (con varie pistole ed un fucile), volto coperto da un passamontagna e guanti per non lasciare nessuna traccia. Il loro obiettivo era quello di portare via i contanti e, spesso, arrivavano ad aggredire i dipendenti senza nessun motivo, anche sparando in aria con il fucile con lo scopo di spaventarli. La squadra mobile di Milano, sotto il controllo di Alessandro Giuliano, studiava la situazione ormai da settimane grazie alla collaborazione del Commissariato Villa San Giovanni. L’ipotesi era che i malviventi fossero coloro che vivevano nel campo rom di via Idro. Ipotesi confermata questo lunedì. Intorno alle 12.00, infatti, i sei hanno messo a segno un ulteriore colpo, una rapina all’Eurospin in zona Baggio, ferendo un cassiere. La Squadra Mobile si è, così, appostata vicino al campo rom di Cologno Monzese ad aspettare i presunti colpevoli.
Su segnalazione di alcuni colleghi, sapevano che viaggiavano su una Seat bianca. Macchina che, alle 13.30, arriva a tutta velocità all’entrata del campo. Celere l’intervento degli agenti che riescono a fermare tutti i banditi senza provocare feriti o sparatorie. Sei arresti e la scoperta che anche la Seat proveniva da un furto, compiuto domenica 28 settembre verso le ore 23.00 a Bollate. Nella vettura i poliziotti hanno trovato le armi, i passamontagna e 10.448 euro in contanti ed abilmente divisi in sacchetti provenienti dallo ZooMegastore, il negozio di animali di Pessano con Bornago. Lo store di animali, inoltre, aveva subito una rapina intorno alle ore 13.00. Vale a dire che i sei ladri dopo aver rapinato l’Eurospin e prima di tornare al campo rom, hanno avuto tempo di compiere un ulteriore furto. I colpevoli sono tutti molto giovani. Il più piccolo ha 16 anni, mentre il più grande 25. Per il momento, grava su di loro l’accusa di rapina aggravata per i due colpi compiuti nella giornata di lunedì. Ma le indagini continuano cercando di scoprire la verità anche sugli altri furti avvenuti nelle ultime settimane nel capoluogo lombardo.