
Su richiesta della procura di Roma questa mattina la Digos ha arrestato Gennaro De Tommaso, meglio noto come “Genny ‘a carogna”, il capo ultrà del Napoli al quale è stata attribuita una presunta trattativa con i giocatori per consentire il regolare svolgimento della finale di Coppa Italia del 3 maggio scorso subito dopo il ferimento di Ciro Esposito.
A De Tommaso sono contestati alcuni reati da stadio e resistenza a pubblico ufficiale: l’inchiesta è coordinata dai pm Eugenio Albamonte ed Antonino Di Maio. Ancora, le Digos delle questure di Roma e Napoli stanno dando esecuzione ad un totale di 5 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti ultras del Napoli.
Nell’ordinanza vengono contestati a vario titolo i reati di concorso in resistenza a pubblico ufficiale ed altre fattispecie previste dalla normativa speciale sulle competizioni sportive, in particolare «Lancio di materiale pericoloso ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive» e «divieto di striscioni e cartelli incitanti alla violenza o recanti ingiurie o minacce» a carico del solo Genny. I particolari dell’operazione saranno resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sala Prisco Palumbo della questura di Roma.