“Più buio di mezzanotte”, scritto da Sebastiano Riso, Stefano Grasso e Andrea Cedrola, diretto da Sebastiano Riso, è stato selezionato ed incluso nella sezione “Settimana della critica” al Festival di Cannes. Il film, interpretato da Davide Capone, Pippo Delbono, Micaela Ramazzotti, Fabio Grossi, Lucia Sardo, Rosario Raineri, Giovanni Giulizia, Carla Amodeo e Gabriele Mannino, è tratto da una storia vera.Davide Cordova, in arte Fuxia, era un adolescente effeminato che a 14 anni fu cacciato di casa dal padre, in quanto il genitore non accettava la sua “diversità” e fu pronto a disconoscerlo. Andò a vivere a Catania presso Villa Bellini; un luogo destinato agli emarginati, alle persone che la società mette spalle al muro e decide di ignorare. Poi, abbandonò la Sicilia e si trasferì a Roma dove iniziò a lavorare come drag queen presso il noto locale Muccassassina.[divider]Oggi è tornato nella sua terra natia e ha 46 anni. Davide, l’attore del film, è stato scovato da un liceo musicale di Palermo e sembra avere convinto il regista definitivamente per la sua performance durante il provino della canzone “I put a spell of you” di Nina Simone. Film d’esordio per Riso che ha trovato grandi difficoltà: ha girato per tre anni tra la Trinacria e la capitale alla ricerca di un produttore. Molte le delusioni e le illusioni; questo il prezzo che paga chi nel campo deve ancora affermarsi.[divider] Una continua lotta per dimostrare di valere, per farsi ascoltare. Metaforicamente potrebbe essere lo stesso calvario che affronta il reietto: l’uomo o la donna che per gusti sessuali, colore della pelle, lingua o religione paga un prezzo troppo alto. Tra i primi spunti di riflessione del film c’è il ruolo della famiglia: il nucleo che accoglie e protegge, in questo caso è quello che abbandona, che non cura, che esclude. Preconcetti e pregiudizi di fronte ai quali l’amore materno o paterno non attecchisce. La sua famiglia diviene quella capace di accoglierlo, di accettarlo per com’è: diviene uno sguardo o un sorriso complice e non accusatorio.[divider]Guarda il trailer del film http://youtu.be/v2clhwNdUQs[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui