
La prima edizione del Festival dei Bambini organizzata dalla società torinese “Codice- Idee per la cultura” si terrà a Firenze dal 4 al 6 Aprile. Come dice la presentazione della manifestazione «Firenze si distingue da sempre per l’attenzione che sa riservare ai più piccoli, per le attività e gli spazi dedicati all’infanzia, in particolare per la crescita creativa, il rispetto degli altri e dell’ambiente, la sensibilità all’arte, al teatro e alla musica, l’educazione scientifica, il gioco e la pratica sportiva» ed è per questo che questa società ha proposto al Comune di Firenze di poter realizzare, con la sua collaborazione, questa bella manifestazione. Il Comune di Firenze nella persona dell’assessore all’Educazione Cristina Giachi ha prontamente accettato la sfida coinvolgendo altri enti pubblici ma soprattutto molte associazioni culturali fiorentine.[divider]Saranno 3 giorni dedicati ai piccoli e alle loro famiglie, alle attività ludiche e didattiche per sviluppare nuove capacità e giocare tutti assieme. Sono coinvolte tutte le fasce di età: dai neonati ai pre- adolescenti tutti avranno modo di sperimentare, divertirsi, conoscere nuovi amici e interagire e condividere nuove esperienze coi propri genitori.
Il programma della manifestazione è molto ricco ed è organizzato attorno a 6 aree tematiche: abbraccio (pari opportunità, provenienza, cultura, lingua e tradizioni), ascolto (concerti, letture, incontri per i piccoli e le famiglie), cresco (creatività, passione e innovazione), gioco (educazione fisica, sport, giochi di squadra, danza, acrobazie circensi e clownerie), guardo (cinema, teatro, performance), scopro (arte,storia, scienza). Gli eventi e le attività a calendario – tranne alcuni Eventi Ospite – sono a titolo gratuito e dislocati sia in location del centro storico che in alcuni luoghi periferici. [divider]
Per i piccolissimi da 0 a 3 anni sono stati organizzati laboratori di manipolazione, mini maratone, animazione in strada, lettura di storie e spettacoli; per i più grandi invece sono previste visite guidate, laboratori scientifici, letture animate, la caccia al tesoro e molto altro.
Collaterali alle attività ricreative per i più giovani ci saranno anche quelle dedicate agli adulti; questi oltre a poter partecipare alle visite guidate e ai laboratori saranno coinvolti in incontri a carattere pedagogico sulla genitorialità, il rapporto scuola- famiglia, l’educazione alimentare e gli altri linguaggi utili ad instaurare un proficuo rapporto col proprio figlio.
Per maggiori informazioni sulle attività proposte e per prenotare la propria partecipazione è utile consultare il sito del festival www.festivalbambini.it e consultare i programma e le schede dei singoli eventi.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
Il programma della manifestazione è molto ricco ed è organizzato attorno a 6 aree tematiche: abbraccio (pari opportunità, provenienza, cultura, lingua e tradizioni), ascolto (concerti, letture, incontri per i piccoli e le famiglie), cresco (creatività, passione e innovazione), gioco (educazione fisica, sport, giochi di squadra, danza, acrobazie circensi e clownerie), guardo (cinema, teatro, performance), scopro (arte,storia, scienza). Gli eventi e le attività a calendario – tranne alcuni Eventi Ospite – sono a titolo gratuito e dislocati sia in location del centro storico che in alcuni luoghi periferici. [divider]

Collaterali alle attività ricreative per i più giovani ci saranno anche quelle dedicate agli adulti; questi oltre a poter partecipare alle visite guidate e ai laboratori saranno coinvolti in incontri a carattere pedagogico sulla genitorialità, il rapporto scuola- famiglia, l’educazione alimentare e gli altri linguaggi utili ad instaurare un proficuo rapporto col proprio figlio.
Per maggiori informazioni sulle attività proposte e per prenotare la propria partecipazione è utile consultare il sito del festival www.festivalbambini.it e consultare i programma e le schede dei singoli eventi.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui