“In grazia di Dio”, un film scritto da Edoardo Winspeare e Alessandro Valenti, diretto da Edoardo Winspeare ed interpretato da Celeste Casciaro, Laura Licchetta, Anna Boccadamo, Barbara De Matteis, narra la storia di tre generazioni che si trovano ad affrontare la crisi economica. Presentato al Festival di Berlino, dal 27 marzo 2014 è nelle sale italiane. Salvatrice, la nonna, Adele e Maria Concetta le sue figlie e Ina la nipote. La nonna è una credente, Adele una donna concreta, una lavoratrice, Maria Concetta un’attrice, dunque un’artista, una sognatrice e la ragazzina è un’adolescente, ribelle come tutte. Adele e il fratello, che dalla scena scomparirà molto presto, sono fasonisti, ovvero sarti. Le ordinazioni dei clienti iniziano a diminuire, lui si trasferisce in Germania, giungono i primi debiti e infine Equitalia. [divider]“Quello che conta nella vita è che ogni giorno spunta il sole”, sono queste le parole di Adele non appena comprende quali siano i reali valori: vive lavorando i campi ma (ri)scopre la felicità, il benessere, la famiglia, (con cui per colpa dell’economia spesso, troppo spesso, i legami si compromettono), la serenità; trovare quella dimensione psico-fisica definibile “In grazia di Dio”, per l’appunto. Una particolarità del cast è che solo Maria Concetta, ovvero Barbara de Matteis, presente anche nel cast dell’ultimo film di Ferzan Ozpetek “Allacciate le cinture”, è l’unica attrice. Adele (Celeste Casciaro) è la moglie del regista, Salvatrice (Anna Boccadamo) lavora come cuoca, mentre Ina (Laura Licchetta) nella vita reale è un’estetista.[divider]Guarda il trailer del film [divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui