

e il suo forcone di carta
Sul Decreto legge definito “Salva Roma” il governo pone l’ennesima fiducia a causa dei tentativi di ostruzionismo da parte del Movimento 5 Stelle e Lega Nord. Le polemiche sono, in particolare, relative agli affitti d’oro che le Camere pagano per avere uffici sontuosi in palazzi importanti della Capitale: risultano infatti spesi 22 milioni di euro all’anno, sborsati per pagare il canone di vari edifici che ospitano uffici, tra questi il centralissimo palazzo Marini. I grillini erano riusciti giorni fa a farsi approvare un emendamento che consentiva a Camera e Senato di non pagare più affitti esosi all’imprenditore Scarpellini, che degli immobili locati è il proprietario, senza dover per questo pagare penale. Ma nel decreto Salva Roma appunto gli stessi pentastellati scoprono che “qualcuno” aveva eliminato quella norma costringendo nuovamente Montecitorio e Palazzo Madama a dissanguarsi per pagare canoni di affitto davvero troppo esosi per sfruttare i locali solo come uffici di onorevoli parlamentari. Tra venerdì e sabato notte quindi i deputati provvedono a correggere. Ma tale correzione nulla può contro quanto scoperto dalla Lega spulciando parola per parola la legge di stabilità: c’è una norma che neutralizza quella anti -affitti esosi. E’ a questo punto che Movimento 5 Stelle e Lega Nord decidono di portare avanti azioni di ostruzionismo per evitare che tale decreto diventi legge (superando la scadenza posta al 30 Dicembre); l’unica soluzione trovata dal governo, al momento, per evitare che ciò accada è stata quella di porre la fiducia e di prendere in considerazione la correzione nel prossimo “decreto mille proroghe”.
Molte le dichiarazioni al vetriolo in aula e sui social network da parte di alcuni leghisti che definiscono il Salva Roma un “decreto porcata”: “Alcuni capitoli del Salva Roma, comunque vada, resteranno negli annali delle peggiori schifezze viste in Parlamento” scrive su Facebook il leghista Davide Caparini mentre il deputato padano Gianluca Buonanno, al termine del suo intervento alla Camera, ha mostrato un forcone di cartone .
In merito alla questione caro affitti si è espresso duramente anche il neo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi durante l’intervista su Rai 3 alla trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”: “La norma contro gli affitti d’oro è giusta, sono d’accordo con i cinque stelle (…) È giusto chiedere sacrifici ai deputati. Possono benissimo avere uffici più piccoli”. Quanto all’orientamento del governo di risolvere la questione nel decreto mille proroghe Renzi dice: “Credo che quella sia la soluzione”.
Molte le dichiarazioni al vetriolo in aula e sui social network da parte di alcuni leghisti che definiscono il Salva Roma un “decreto porcata”: “Alcuni capitoli del Salva Roma, comunque vada, resteranno negli annali delle peggiori schifezze viste in Parlamento” scrive su Facebook il leghista Davide Caparini mentre il deputato padano Gianluca Buonanno, al termine del suo intervento alla Camera, ha mostrato un forcone di cartone .
In merito alla questione caro affitti si è espresso duramente anche il neo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi durante l’intervista su Rai 3 alla trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”: “La norma contro gli affitti d’oro è giusta, sono d’accordo con i cinque stelle (…) È giusto chiedere sacrifici ai deputati. Possono benissimo avere uffici più piccoli”. Quanto all’orientamento del governo di risolvere la questione nel decreto mille proroghe Renzi dice: “Credo che quella sia la soluzione”.
Emanuela Nicoloro