
Al Ridotto del Mercadante di Napoli, da ieri 9 dicembre, il debutto de “Il silenzio della ragione”, tratto da “Il mare non bagna Napoli” di Anna Maria Ortese e diretto da Linda Dalisi. In scena dal 9 al 12 dicembre.
«Esiste nelle estreme e più lucenti terre del Sud un ministero nascosto per la difesa della natura dalla ragione, un genio materno d’illimitata potenza, alla cui cura gelosa e perpetua è affidato il sonno in cui dormono quelle popolazioni. Se solo un attimo quella difesa si allentasse, se le voci dolci e fredde della ragione umana potessero penetrare quella natura, essa ne rimarrebbe fulminata». Queste righe sono scritte all’interno de “Il mare non bagna Napoli”, uno tra i più famosi libri di Anna Maria Ortese, pubblicato nel 1953. L’autrice mostrò in questa raccolta di novelle, e con le sue righe spietate, tutta la sua sofferenza e difficoltà nel (ri)conoscere la realtà ignobile dei vicoli della città. La sua denuncia e polemica fu così netta da esser stato giudicato un testo anti-napoletanità.tes
La volontà è quella di non volersi confondere con tale realtà, tanto da volersi perdere in un mondo fantastico. Si tratta di un viaggio misto di ricordi e sogni: la scrittrice ritorna in quei luoghi e ne rivive le peculiarità. Ciò è messo in scena ed interpretato dagli attori: Michelangelo Dalisi, Francesca De Nicolais, Lino Musella, Fabrizia Sacchi. È stata scelta grande essenzialità per l’aspetto scenografico; Zaira De Vincentiis è la costumista e Gigi Saccomandi il light designer.
Francesca Saveria Cimmino