
fonte foto: millequadri.it

[dropcap]O[/dropcap]ggi 23 ottobre 2013 fino al 23 febbraio 2014 la Galleria d’arte moderna (Gam) di Torino ospiterà una sessantina di tele di Pierre-Auguste Renoir, l’artista francese nato nel 1841 e deceduto nel 1919. Il maestro dell’impressionismo ha dipinto oltre mille opere lasciando che le delicate pennellate, il colore pastello e le luci chiare distendessero lo spettatore dandogli la possibilità di evadere, per un momento, verso mete serene e lontane o incrociare, lungo il proprio percorso, corpi di donne dalle morbide e sensuali forme.
La mostra, suddivisa in nove ambienti, ognuno dei quali fa riferimento ad uno specifico tema, espone i capolavori provenienti dal Musée d’Orsay e dal Musée de l’Orangerie di Parigi. L’autore del quadro Le bagnanti, venne in Italia nel 1881 e, dopo aver conosciuto le opere di Raffaello, cambiò stile: le figure iniziarono ad avere delle linee che ne rimarcassero bene i contorni. Estimatore di Gustave Courbet, Édouard Manet e François Boucher, contrario alle scelte e modalità utilizzate da Van Gogh e Gauguin, Renoir per quattro mesi torna a trovarci, omaggiando il Paese con la sua firma e le sue opere.
Al suo fianco, vi saranno dipinti di Giorgio De Chirico e Claude Monet, suo amico storico al quale furono dedicati più quadri, di cui citiamo: Monet che legge (1872), conservato presso il Musée Marmottan Monet di Parigi; Monet che dipinge nel suo giardino di Argenteuil, (1873), nel Wadsworth Atheneum di Hartford e Madame Monet che legge (1874), ospitato nel Calouste Gulbenkian Museum, a Lisbona.
Francesca Saveria Cimmino