

[dropcap]S[/dropcap]ignori, les jeux sont faits! Mancavano soltanto le vincitrici dei play-off per delineare il quadro completo delle 32 partecipanti alla prossima Champions League, play-off che come al solito non hanno regalato grosse sorprese. Infatti le uniche squadre ad aver sovvertito i pronostici sono state l’Austria Vienna che, eliminando la Dinamo Zagabria, esordirà per la prima volta nella sua storia in Champions, e la Real Sociedad che con un doppio 2 a 0 spedisce in Europa League i francesi dell’Olimpique Lione e torna dopo 10 anni a calcare il palcoscenico continentale più importante.[divider] Di ben altro sapore le qualificazioni di Milan ed Arsenal. I rossoneri battono 3 a 0 il PSV di Cocu a San Siro con una rete di Balotelli e una doppietta di Boateng e, in virtù dell’ 1 a 1 conquistato a Philips Stadium, si aggiudicano la qualificazione, mentre l’Arsenal, dopo aver ipotecato la qualificazione con un secco 3 a 0 in Turchia, sconfigge 2 a 0 il Fenerbache all’Emirates con una doppietta di Ramsey e guadagna per la sedicesima volta consecutiva l’accesso ai gironi. Adesso entrambe le compagini potranno cambiare volto al loro mercato sin qua assai deludente.
Passano a fatica Celtic, Schalke 04 e Steaua Bucarest, impegnate rispettivamente contro i kazaki dello Shakter Karagandy , il Paok Salonicco e il Legia Varsavia. Ai rumeni, dopo l’1 a 1 di Bucarest, basta il 2 a 2 della Pepsi Arena per passare il turno grazie alla regola che premia le reti segnate in trasferta (a segno sia all’andata che al ritorno l’italiano Piovaccari), mentre il Celtic ribalta il 2 a 0 subìto in Kazakistan all’ultimo minuto con una rete di Forrest, che fa 3 a 0 e relega lo Shakter in Europa League (prima kazaka a partecipare alla fase finale di una competizione europea), e lo Schalke, ridotto a 10 uomini dal sessantaquattresimo per l’espulsione di Jones, trema ma espugna in extremis il Toumba di Salonicco per 3 a 2, doppio Szalai e Draxler per i tedeschi, e regala un dispiacere all’ex Hub Stevens, adesso tecnico dei greci. Tutto facile invece per Zenit, Basilea e Viktoria Plzen. La squadra di Spalletti elimina il modesto Pacos de Ferreira rifilandogli 8 reti in due partite, mentre gli svizzeri fanno fuori i bulgari del Ludogorets Razgrad e i cechi estromettono dalla competizione il Maribor campione di Slovenia.
Massimiliano Notaro