Il 25 Novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La data fu scelta in memoria delle sorelle Mirabal, uccise dal regime dittatoriale di Trujillo nella Repubblica Domenicana, ed è divenuta anche in Italia una giornata di riflessione sulla violenza contro le donne attraverso iniziative politiche e culturali.
I dati legati ai soprusi psicologici e fisici subiti dalle donne sono allarmanti e innegabili, come innegabile è la necessità di una giornata focalizzata sul tema, un’occasione di dibattito e confronto per dire “basta” alla violenza di genere.
La città di Napoli promuove la rassegna #svergognati – un atto d’amore. 1 donna su 3 è vittima di violenza. Non è un fenomeno. È un fatto. Di tutte e di tutti, dal 19 al 27 Novembre con molteplici convegni e mostre a cura di scuole, centri anti-violenza, università tra cui l’Università degli Studi di Napoli “ L’Orientale” che propone il seminario la violenza contro le donne. Radici storiche e tutele giuridiche in una prospettiva europea, Giovedì 24 Novembre dalle ore 14:30 alle 16:30 presso Palazzo Giusso.
Dal 24 al 26 Novembre l’Associazione culturale “A corto di donne”, presenterà una rassegna di cortometraggi tutta al femminile incentrata sulla violenza di genere con una proiezione giornaliera di quattro cortometraggi presso il Palazzetto Urban- via Concezione a Montecalvario, 26.
Il 25 Novembre – via Cappella Vecchia, ore 9:00-13:00 il Sindacato e Ordine dei Giornalisti della Campania propone una riflessione sulle modalità di comunicazione ed informazione usate dai mass media nei casi di violenza contro le donne nella rassegna dal titolo svergognati: tra comunicazione e informazione, la responsabilità delle parole; nella stessa giornata presso il complesso monumentale di Santa Maria la Nova a cura del Comune di Napoli in collaborazione con la città metropolitana di Napoli si terrà il convegno strategie di prevenzione e contrasto alla Violenza contro le Donne.
Inoltre l’Associazione “Donna è”, insieme a “Sud Protagonista” e “Nuove socialità e note di Napoli” ha annunciato il sit-in del 24 Novembre ore 10:00 dinanzi l’area antistante la prefettura di Napoli, seguendo la linea di pensiero dell’azione come affermato dal segretario federale di “Sud Protagonista”: “Basta flash mob e dibattiti. Il 25 novembre non sia solo una giornata simbolica, ma la giornata dell’azione per impegnare lo Stato italiano ad adottare le misure necessarie per salvaguardare la vita delle donne e, quindi, il pilastro della società”.