
A Roma, una mostra per riscoprirsi bambini.
L’allestimento si snoda attraverso le installazioni delle icone dell’arte contemporanea del Novecento e del nuovo millennio, il visitatore diventa parte integrante delle avanguardie di ieri e di oggi.
Alcune opere infatti, sembrano completarsi soltanto attraverso l’interazione umana e risucchiano chi le guarda fino a farlo diventare a sua volta parte dell’istallazione.
E così ci si ritrova bambini grazie a Martin Creed che regala il sogno di poter nuotare in una stanza riempita fino all’orlo di palloncini, si resta incantati davanti allo zootropio di Mat Collishaw, ci si perde nel labirinto di specchi – le Charming Rooms – di Leandro Erlich, si ha l’impressione di essere nella favola di Pollicino davanti alle sculture di Ernesto Neto e all’enorme torta di Hans Op De Beeck.
E ancora, viene svelata l’esistenza di “fantasmi percettivi” grazie al Prisma Meccanico di Piero Fogliati, le sculture sospese di Alexander Calder fanno da stella polare e non si potrà essere indifferenti di fronte a L’Idiota di Erwin Wurm.
A guidare il visitatore attraverso le sale sono originali audioguide che attraverso quattro punti di vista – quella di un bambino, di un adolescente, di un giovane adulto e di un saggio – raccontano l’opera in maniera differente.
Inaugurata lo scorso 23 settembre, la mostra “ENJOY: l’arte incontra il divertimento” è organizzata dal DART e curata da Danilo Eccher, sarà visitabile fino al 25 febbraio 2018.
Info www.chiostrodelbramante.it/
Crediti Huffington Post