
Ci sono dei momenti che restano impressi, indelebili, scalfiti nella mente di ciascuno di noi. Ci sono dei momenti che non possono essere spiegati, con delle semplici parole, che ti lasciano un brivido sulla schiena e qualche lacrima, di gioia, sul viso. Ci sono delle emozioni che valgono una carriera, attimi che racchiudono una vita intera.
Il saluto di Francesco Totti alla città di Roma, ai romanisti, al mondo del calcio appare come il ritorno di Ulisse ad Itaca, riscritta nel 2017 con una trama fiabesca, degna di essere raccontata ai posteri. Totti è un eroe postmoderno che ha sviluppato il significato di una parola difficile e complessa, non tanto da pronunciare, ma da contestualizzare: AMORE. Eh si, perché l’amore tra Totti e la Roma è stato così intenso da superare qualsiasi ostacolo, da abbattere qualsiasi tentazione, da resistere alle offerte del Real Madrid, alle avances del Milan e dei suoi mille estimatori. Nel 2004, Florentino Perez era pronto a sborsare una cifra elevatissima, pur di strappare, Francesco Totti alla Roma. Berlusconi ha sempre ammesso di essere innamorato del dieci giallorosso e Sir Alex Ferguson ha dichiarato che avrebbe fatto carte false pur di vederlo giocare per lui. Ma Totti ha voluto sempre inseguire i suoi sogni, cullandoli come fosse un bambino e custodendoli gelosamente nel proprio cassetto delle emozioni.
In 25 anni di Roma, Totti ha rappresentato un punto di riferimento per un’intera città, sposando e rinnovando la causa giallorossa, di anno in anno, di stagione in stagione. Nello scorrere inesorabile del tempo, si sono succeduti una miriade di allenatori, calciatori e dirigenti. E’ cambiata addirittura la presidenza della società, ma lui, Totti, era sempre lì, a combattere per portare in alto, il nome della sua città. L’umiltà, l’ambizione di essere sempre il migliore, la speranza di vincere dei trofei con la squadra del suo cuore, la semplicità: così Totti è entrato nel cuore della gente.
Chi ama il calcio, chi segue lo sport più bello del mondo, oggi, non può che rendere omaggio al grande Capitano giallorosso. In una società, ancor prima che in un calcio, avaro di sentimenti, di gratitudine, di riconoscenza, celebrare Totti è meraviglioso.
Grazie Totti, perché ci hai fatto innamorare di questo sport, grazie perché tu sei una vera e propria linfa vitale per tutti coloro che, in qualsiasi ambito, inseguono i propri sogni. Grazie immenso capitano perché sei la favola che qualsiasi bambino vorrebbe sentirsi raccontare, glorificando il proprio beniamino. Grazie perché, da campione d’altri tempi, sei stato davvero l’ultimo imperatore di Roma. GRAZIE TOTTI!