
Dal 13 al 18 settembre, Napoli diventa palcoscenico della quarta edizione di Improteatro Festival, la manifestazione dedicata all’arte della scena improvvisata, presentata dall’associazione nazionale Improteatroe organizzata da Coffee Brecht, che porterà in scena, nella città capitale del teatro, alcuni degli artisti più interessanti della rete nazionale Improteatro. A dirigere la manifestazione, sarà il maestro dell’improvvisazione teatrale italiana Giorgio Rosa.
L’IT Festival giunge alla sua quarta edizione dopo il successo delle precedenti, che ha visto il progressivo interessamento da parte del pubblico: oltre 2000 spettatori nel corso delle precedenti tre edizioni, 880 solo nel corso dell’ultima. Tante anche le location campane che hanno ospitato la manifestazione nel corso degli anni: il Real Orto Botanico di Napoli, il Teatro 99 posti di Mercogliano, il Lanificio25, il suggestivo litorale dell’isola di Procida, la Mostra d’Oltremare, Pompei Lab, il Vesuvian Institute di Casellammare di Stabia, Palazzo Vinciprova di Pioppi, Salerno Solidale, il Circolo Unione Pagani, le stufe di Nerone, il Tin (Teatro Instabile), la Sala Assoli e l’Hotel Palazzo Caracciolo.
Per l’edizione 2016 il Festival cambia rotta e farà del Teatro Nuovo di Napoli la sua casa per una settimana, allungando però lo sguardo verso l’Europa. Le linee guida dell’IT Festival 2016 saranno due: lo scambio con l’estero e la didattica. Nell’ambito della nuova edizione si intende infatti ampliare il respiro della manifestazione e favorire soprattutto lo scambio di codici e creatività tra gli improvvisatori italiani e alcuni tra i migliori formatori stranieri. Gli attori della rete italiana, nel corso della IV edizione, presenteranno format inediti realizzati in collaborazione con formatori provenienti da Francia, Belgio e Spagna.
A questo proposito spiega il direttore artistico della manifestazione, Giorgio Rosa: «Dopo aver lavorato anni ad un progetto di diffusione dell’improvvisazione teatrale in Italia e aver realizzato una rete di oltre 23 scuole, coinvolgendo 30 città e più di 1000 associati, e un Festival qui a Napoli, che ha progressivamente trovato spazio in molte città campane, abbiamo pensato fosse il momento di fermarsi a riflettere sullo sviluppo dell’improvvisazione teatrale italiana. Così quest’anno il Teatro Nuovo sarà il punto focale della manifestazione, che da qui si irradierà all’esterno, verso il mondo. Il resto d’Europa è all’avanguardia sui codici dell’improvvisazione, si rischia di più e il pubblico è più pronto, si fa coinvolgere facilmente nel gioco teatrale, lo percepisce come drammaturgia contemporanea, nella quale anche chi è seduto in platea deve avere un ruolo. In Italia tutto questo ancora non accade. Ci si aspetta che gli spettacoli di improvvisazione facciano ridere e non si è ancora andati a fondo delle possibilità performative e poetiche dell’improvvisazione. D’altro canto noi siamo avanti sulla didattica. Così abbiamo pensato di confrontarci su questi due aspetti e gli inediti che andranno in scena all’IT Festival sono appunto il frutto di un lavoro didattico svolto dai formatori stranieri con i migliori improvvisatori italiani».
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Il costo del biglietto intero per gli spettacoli è di 8 euro; 5 euro per il biglietto ridotto destinato ad over 65, under 16, universitari, allievi di scuole e università, laboratori teatrali ed istituti Linguistici British e Grenoble. Il biglietto ridotto è riservato inoltre agli iscritti ai laboratori e workshop dell’IT Festival 2016.