
Un nuovo museo verrà inaugurato a Napoli il 29 Giugno nello storico edificio dell’ex Grand Hotel de Londres in piazza Municipio: si tratta del Museo della pace che avrà come sigla MAMT parafrasando il dialetto napoletano dove appunto “tua madre” da subito l’idea di accoglienza. Si tratta di uno spazio creato dalla Fondazione Mediterraneo (da oltre 25 anni impegnata per la pace nel mediterraneo e nel mondo) dislocato su cinque piani in cui verranno concentrate tutte le questioni relative al Mediterraneo, in particolare tutte le forme di arte e non solo che da sempre hanno unito e uniscono i popoli del Mediterraneo e del mondo e quindi arte, architettura, archeologia, ambiente, musica, migrazioni, tradizioni, turismo. E poi ancora scienza, artigianato, cibo, costumi, solidarietà.
Il museo sarà a ingresso gratuito e avrà una sezione interamente dedicata a Pino Daniele. In pratica un intero piano dedicato al musicista – patrimonio della Napoli musicale-culturale.
Saranno dodici percorsi emozionali, guidati da oltre cinquemila video in alta definizione, di cui i primi 200 sono realizzati con le musiche di Pino Daniele.
1 – Il Mediterraneo delle emozioni; 2 – Il Mediterraneo della luce; 3 – Il Mediterraneo della creatività; 4 – Il Mediterraneo dei mestieri; 5 – Il canto che viene dal mare; 6 – Voci dei migranti; 7 – Un mare, tre fedi; 8 – Storie di pace; 9 – Paesi ed istituzioni; 10 – Testimonianze e visite; 11 – Molinari scultore del colore; 12 – Pino Daniele Alive.
Un progetto culturale importante dunque che affonda le sue radici sul desiderio di solidarietà e di pace della Fondazione Mediterraneo. L’idea è nata nel 1997 quando il presidente Michele Capasso fece appello ad oltre 2000 rappresentati di 36 paesi ponendo l’attenzione sulla necessità di dare alla pace un simbolo, “Il Totem della pace” dello scultore Mario Molinari e di creare uno spazio in cui si potesse raccontare qualcosa di diverso da quello che viene normalmente trasmesso dai media: terrorismo, migranti che muoiono, povertà e guerre.