
Si respira aria d’alta classifica a Napoli. Il primato in classifica, consolidato, ancor di più, grazie alla roboante vittoria, per ben 5 a 1, contro l’Empoli, rappresenta, un’ottima iniezione, di fiducia, per il popolo azzurro. Non era facilissimo, a dire il vero, raddrizzare una partita, che era iniziata, nel peggior modo possibile, con l’Empoli in vantaggio, al primo tiro, o per meglio dire, alla prima deviazione, diretta verso Reina, ma gli azzurri, non si sono persi d’animo ed hanno dimostrato, di saper reggere, alle pressioni esterne. Colui che ha propiziato la “remuntada” azzurra, è stato “El Pipa” Higuain, un fuoriclasse assoluto, capace di siglare, 22 reti in 22 partite e di far dimenticare, un certo Edinson Cavani, che aveva lasciato un bel “magone”, nell’animo dei tifosi.
E’ un Higuain che non solo in campo, con le sue gesta straordinarie, ma anche ai microfoni, comunica il proprio amore verso la città e la gente che, ogni domenica, acclama il suo nome. Ecco le parole:” Non abbiamo ancora fatto, né vinto qualcosa. Però è bello, vedere tutte queste persone che gioiscono per noi. E’ un motivo di orgoglio e di responsabilità, allo stesso tempo, perché siamo consapevoli, che il Napoli è tutto, per questa gente. Qui il calcio si vive in maniera differente, come nella mia Argentina, con ritmo e passione. E come dicono i tifosi, anch’io difendo la città”.
Dalle sue dichiarazioni, diversamente dalle insinuazioni di qualche giornalista, si evince, chiaramente, l’amore trascendentale, che lega, l’attaccante argentino, alla città, che gli ha ridato, l’entusiasmo per giocare, a calcio, dopo gli anni, del Real Madrid. Ovviamente , nel calcio, il “per sempre” non esiste, ma comunque vada, la carriera del Pipita, sta vivendo, nella città, che sorge alle pendici, del Vesuvio, un periodo magico. Chapeau, Gonzalo.