Una bellissima notizia scuote il mondo archeologico campano. Infatti, a Pompei, sono iniziati, finalmente, i lavori, di ristrutturazione, della scuola dei gladiatori, la “Schola Armaturarum Juventis Pompeiani”, un glorioso edificio, dove prima della tragica eruzione del 79 d.C, di circa duemila anni fa, si riunivano gli atleti dell’antica città romana.
Nel 2010, precisamente il 6 novembre, una sciagurata pioggia, fu fatale per il crollo dell’edificio, e ciò che un tempo, conteneva armature e trofei militari, di rara ed unica bellezza, si trasformò in un desolante, cumulo di macerie, tra l’indignazione, dell’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che chiedeva “spiegazioni immediate e senza ipocrisie”.
Oggi, a distanza di 6 anni, sono stati stanziati, ben 80 mila euro, che serviranno a ricostruire l’edificio. Inoltre, è stato comunicato che la fine dei lavori, dovrebbe aggirarsi, intorno, alla prima metà dell’anno, presumibilmente per fine febbraio, inizio marzo. Inizialmente, sarà installata, una copertura temporanea, per la messa in sicurezza, delle strutture originarie, della Schola, alte circa un metro e mezzo e rivestite da affreschi. Un sistema di giunti e tubi, darà vita, ad un edificio provvisionale, costituito da tre ali, larghe 3 metri, che seguono e inglobano il perimetro dell’edificio antico. Gli appoggi, saranno disposti, sia all’interno, che all’esterno dell’area, senza rovinare il pavimento. Una notizia lieta che arriva nel momento giusto, per rilanciare lo splendore, di un sito archeologico, come quello di Pompei, unico al mondo, che ha l’impellente necessità, di mettere a disposizione, dei turisti, provenienti da qualsiasi angolo del pianeta, tutte le magnificenze, di cui dispone.