

[dropcap]I[/dropcap]n attesa della sfida di questa sera tra Juventus e Lazio la 32esima giornata di serie A ha sancito i suoi verdetti.
Il Napoli mantiene il +4 in classifica sui rossoneri consolidando il secondo posto e quindi l’ingresso diretto per la Champions. I partenopei infatti pareggiano 1-1 (Flamini-Pandev) a Milano in un match nervoso e spettacolare anche se solo nel primo tempo. Il Milan vede così avvicinarsi la Fiorentina che nell’anticipo di sabato espugna Bergamo vincendo contro l’Atalanta per 2-0 e accorciando a 4 punti il distacco con i rossoneri.
Colpo della Roma a Torino. I giallorossi, trascinati dai gol di Osvaldo e Lamela, mettono a segno una vittoria fondamentale in chiave europea e scavalcano l’Inter che perde contro il Cagliari per 2-0 (doppietta di Pinilla); continua così la via crucis dei nerazzurri che escono sconfitti da Trieste condannati dai numerosi infortuni e dall’ennesimo torto arbitrale subito.
Passeggiata di salute dell’Udinese, che torna a sperare nell’Europa League, a Parma. I friulani passano con una doppietta di Muriel che sopperisce nel migliore dei modi all’assenza dello squalificato Di Natale.
Termina invece 0-0 la sfida del “Bentegodi” tra Chievo e Catania. Risultato giusto, che testimonia la paura di non farsi male che ha animato entrambe le formazioni.
Spettacolo assente ma gara avvincente nel “ Derby della Lanterna” dove la Samp tenta invano di vendicarsi della sconfitta nel derby che la spinse in B nel 2011. Ci riescono per un ora andando in vantaggio con Eder ma all’80’ Matuzalem vanifica il vantaggio blucerchiato portando sull’1-1 i Grifoni. Un pari che va bene ai blucerchiati, avviati verso un tranquillo finale di campionato, ma che serve poco ai rossoblù penultimi col Palermo a quota 28 punti e a -2 dal Siena quartultimo.
La vittoria per 3-2 a Pescara da parte dei senesi viene impreziosita anche dal pareggio contro il Bologna del Palermo che nell’anticipo dell’ora di pranzo va in vantaggio con Ilicic ma vengono poi traditi da Sorrentino che perde malamente il pallone che consente a Gabbiadini di trovare il pareggio complicando cosi la lotta per la salvezza.
Claudio D’Addio