Oggi è stato un pre-#fiumeinpiena quello che da piazza del Gesù a Napoli – contemporaneamente a molte altre città d’Italia – ha formato un corteo di circa duemila studenti pronti a manifestare in primis per solidarietà con la Terra dei Fuochi e inoltre contro la TAV, la devastazione dei territori, per il diritto alla casa e per il diritto ad un’istruzione accessibile a tutti.[divider]La maggior parte pacificamente ha sfilato per le strade di Napoli, come mostrano le immagini girate da Linkazzato, mostrando striscioni di provenienza e slogan anti biocidio. Purtroppo anche una manifestazione così importante è stata sporcata sia da atti vandalici che da atti di repressione: alla fine dei giochi alcuni studenti, dopo lanci di petardi, sono stati caricati in maniera massiccia dalla polizia e sono stati costretti a rifugiarsi nella facoltà di Giurisprudenza. Alcuni sono stai fermati, alcuni sono rimasti feriti. Resta l’amaro in bocca, visto che in questo momento Napoli non ha bisogno di rappresaglie, ma solo di far sentire la sua voce compatta.
Rossella Pardi