
A Napoli e nel resto della Campania, il prossimo weekend, tantissimi eventi.
– Il 5, 6 e il 7 Dicembre 2014 si svolgerà Piano City Napoli 2014, la grande festa del pianoforte che prevede per i 3 giorni della kermesse ben 200 eventi,300 pianisti, 60 house concert, 300 ore di musica, in 40 location sparse per la città (dai musei, ai teatri, alle piazze e ai vicoli).
La sede principale dell’evento è la Mostra D’Oltremare, ma ci saranno eventi anche nel Castel Nuovo, al PAN, al museo Filangieri, al Museo Nitsch, al Grenoble, al Pio Monte della Misericordia e in tante chiese ed altri luoghi cittadini.
Piano city è una festa ideata da Andreas Kern, inizialmente a Berlino, nel 2010 (Festival Piano City Berlin) e arrivata a Napoli nell’ottobre del 2013.
Quest’anno a Napoli ci saranno 4 concerti principali alla mostra d’Oltremare nei tre giorni dell’evento e ognuno avrà un costo del biglietto di 15 euro. Tutti gli altri eventi saranno disponibili previo prenotazione sul sito del Festival.
Il programma dell’evento è disponibile a questo link.
– Chimera, la favola di Amore e Psiche negli occhi di Dino Campana, spettacolo teatrale diretto e interpretato da Livia Bertè e musicato da Gianluca Rovinello per la direzione artistica di Ilaria Vitale, torna al Tunnel Borbonico. Il costo del biglietto è di 15 euro, prenotazioni obbligatorie al numero 0817645808 (ven-sab-dom) o al 3662484151. In scena venerdì 5 dicembre alle ore 20 e alle ore 21.30.
– Continua venerdì 5, per l’iniziativa Venerdì al museo, promossa dal decreto Franceschini, l’apertura dei musei statali fino alle 22.00 (la lista dei siti che partecipano a questa iniziativa si può consultare a questo link). Domenica 7 dicembre, inoltre, in quanto prima domenica del mese, questi musei saranno visitabili gratuitamente.
– Nell’ambito di Dicembre al Museo Filangieri, organizzato dall’Associazione Salviamo il Museo Filangieri Onlus, nel primo incontro,giovedì 4 dicembre alle 18.00, l’architetto Sergio Attanasio terrà una conversazione dal titoloCasa come me, Villa Malaparte e i suoi misteri.
L’architetto, che da molti anni indaga sulla villa di Capri di Curzio Malaparte, racconterà, illustrandoli con fotografie, piantine e aneddoti, la nascita del cantiere, i motivi delle interruzioni dei lavori, i rapporti tra il proprietario e il suo architetto, e la vita della Villa fino alla sua attuale stagione. Nei giorni successivi gli eventi si susseguiranno secondo questo programma.
– Venerdì 5 Dicembre 2014, per la rassegna Concerti gratuiti nelle chiese di Napoli, ci sarà Progetto Sonora Network & Performing Artsa Carmine Maggiore— ore 20:30.
L’iniziativa fa parte del programma Canta, suona e cammina, un progetto formativo che nasce da un accordo tra la Diocesi di Napoli e la Regione Campania, per promuovere la musica tra i giovani creando un’occasione di crescita culturale e sociale.
– Da venerdì 5 dicembre 2014 fino al 7 Gennaio 2015 vari eventi e manifestazioni si susseguiranno all’interno del magnifico Chiostro di Santa Chiara, a Napoli, per la manifestazione Natale al Chiostro. Organizzato dalla Comunità dei frati del Monastero di Santa Chiara, l’evento vuole regalare una atmosfera magica a tutti i cittadini ed ai turisti che frequentano il centro antico di Napoli. Si inizia dal 5 dicembre 2014, con #Quantaluce, una mostra fotografica di Carlo Arace, accompagnata da scritture brevi di Maurizio De Giovanni, con musiche di Bert.
Di seguito gli eventi in programma per il fine settimana:
6 e 29 Dicembre– Musica che passione” – Concerto per violini e pianoforte della Famiglia Gibboni – ore 11.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00
7 e 28 Dicembre, 3 Gennaio – Fantasia di canzoni napoletane – Concerto per chitarra, tamburello e voce del soprano Francesca Barbatelli ore 11.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00
8 Dicembre – L’ultima Cima – Proiezione del film firmato da Juan Manuel Cotelo – Ingresso libero per i residenti nel territorio parrocchiale – ore 20.30 Sala Maria Cristina
– Per i buongustai che vogliono allontanarsi dalla città, il 6 dicembre alle 18.00 si dà inizio alla versione invernale della Festa del Vino di Castelvenere (BN): percorsi di degustazione nelle suggestive cantine tufacee, con un aperitivo enoico presso la Sala Consiliare del Comune per inaugurare Strade di vini: ricreazione del paesaggio rurale: nel grande vigneto di Castelvenere, gli artisti incontreranno i produttori, che li accompagneranno nell’esplorazione e nella creazione di opere d’arte sostenibili e suggestive che si fonderannno con il paesaggio e la natura.
– Continuano, inoltre, gli eventi a Sorrento, per il programma di Natale M’illumino d’inverno: 35 giorni di iniziative culturali, mostre , concerti; per il programma completo rimandiamo a questo link.
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Il 9 dicembre 2014 al Teatro Augusteo di Napoli si svolgerà il Fiorella Live, il tour di Fiorella Mannoia, che presenta, in oltre 2 ore di concerto, la sua carriera musicale di oltre quantant’anni. Il tour, che inizia il 1 dicembre a Verona, terminerà probabilmente a Napoli il 27 aprile 2015, di nuovo al Teatro Augusteo.
Dall’8 dicembre all’8 gennaio si svolgeranno gli eventi del programma Tu scendi dalle scale, un progetto che nasce con l’intenzione diriqualificare alcuni percorsi pedonali verticali di fondamentale importanza a Napoli e che rappresentano vie di collegamento utilissime ed affascinanti, intrise non solo di natura, ma anche di storia e di cultura. Si contano, infatti, a Napoli oltre 200 percorsi pedonali naturali, trai quali 135 scale e 69 gradonate, che come i tasti di un pianoforte attraversano la città, ed è solo percorrendo queste scale da su a giù che le note di una città come Napoli possono suonare. Si tratta di un patrimonio ambientale e urbano che non possiamo lasciare abbandonato a se stesso e che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di valorizzare e far rivivere.
I più antichi percorsi gradinati sono nati grazie all’interramento di torrenti o sorgenti, che un tempo scorrevano appena fuori la città. Queste strade furono innalzate anche per collegare facilmente le varie emergenze monumentali, soprattutto religiose: monasteri, ritiri, chiese, ecc. o per esigenze urbanistiche. Le prime espansioni che hanno interessato le colline limitrofe risalgono al XVI secolo; in questo periodo il viceré Don Pedro Álvarez de Toledo, oltre a creare una vasta zona esclusivamente per le guarnigioni spagnole (oggi corrispondente alla zona di Montecalvario), decise di espandere la città verso la collina del Vomero. Per collegare la città bassa e la nascente città alta vennero attuati dei congiungimenti urbanistici caratterizzati da vie gradinate. Le prime realizzazioni di questo tipo furono i Gradoni di Chiaia e le Rampe Brancaccio. L’ingrandimento della città incluse poi anche vaste zone fuori la porta di Chiaia, mentre tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo anche i casali esterni alle mura subirono una grossa evoluzione (ad esempio quello dell’Arenella, che fu direttamente collegato a Via Salvator Rosa, detta, in quel periodo, “strada dell’Infrascata”). Da allora venne fatto in modo che molte rampe si congiungessero al Vomero (oggi abbiamo per esempio la Pedamentina e il Petraio).
Dall’altra parte della città il quartiere Chiaia, simbolo delle nuove espansioni ad ovest, fu letteralmente destinato allo svago della nobiltà partenopea e la più nota via gradinata del rione furono i gradoni di Chiaia (fu menzionata anche in brani musicali e dipinta in tele); tecnicamente ebbe il compito di agevolare la salita sulla Collina delle Mortelle. Più tardi questi gradoni vennero interrati, assumendo un aspetto di un’unica salita ripida. Tuttavia nel luglio 2011 le istituzioni hanno deciso di ridare alla città una parte delle antiche gradinate di Chiaia.
Fuori Porta di Chiaia ci fu un’espansione ottocentesca che inglobò, entro il Corso Vittorio Emanuele, le Rampe Brancaccio; queste assunsero invece il compito di collegare le Mortelle con la zona adiacente, e si congiunsero anche con le scale del Petraio.
Infine, ulteriori rampe vennero costruite e consolidate nei secoli avvenire, fino al XX secolo; ne sono un esempio quelle della zona dei Miracoli, della Salita Miradois, ecc.
Il programma di Tu scendi dalle scale si può scaricare da questo link. Un’idea del progetto, invece, possiamo farcela guardando questo video.
La scelta di chiamare questi antichi percorsi itinerari nasce anche dalla volontà primaria di recuperare una viabilità che sia non solo per la cittadinanza locale, ma anche ausilio
all’attrazione turistica ambientale-paesaggistica. Con questa iniziativa si parte da quattro assi che, per la loro
storia, funzionalità e interesse paesaggistico e ambientale,
rispondono pienamente alle aspettative della proposta:
Napoli – Collina del Vomero
1- Piazzale San Martino
Pedamentina di San Martino
Scale di Montesanto
Via Pignasecca
Piazza Carità
Calata Trinità Maggiore
Piazza del Gesù
Spaccanapoli
2 – Vomero – Petraio
Corso Vittorio Emanuele
Napoli – Collina di Capodimonte
3- Via Giuseppe Piazzi
Salita Montagnola
Via Moiariello
Via Sant’Antonio a Capodimonte
Parco e Reggia di Capodimonte
4- Santa Teresa degli Scalzi
Corso Amedeo di Savoia
Scale Principessa Jolanda
Parco e Reggia di Capodimonte.
Non resta che scegliere, per questo weekend e per i giorni successivi, tra i vari eventi che la nostra bellissima regione ci propone.